Lettera aperta a… Mauro Meoni
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 14 dicembre 2006
Dalle tue parole, traspare amarezza, dolore, delusione nei confronti di quelle persone con le quali hai condiviso anni, ore, minuti degli ultimi sei anni della tua vita. Nella maggior parte hai dedicato al tuo lavoro, tempo e denaro, per essere ripagato semplicemente dalla gloria di sentirti acclamato per strada per la tua, più o meno grande popolarità. Purtroppo ciò che è accaduto a te, accade spesso a chi è buono dentro, a chi al di là di cio che dice, di come veste, della macchina che guida è….UN BUONO DENTRO! Io non ho la presunzione di dire che ti conosco, probabilmente ho avuto occasione in passato di conversare con te, limitando la conversazione ad un puro atto formale. Probabilmente rientro anche fra quelli di cui, sulla base delle chiacchiere di coloro che hai ritenuto amici, ti è stato fatto un quadro terribile…certamente sarò per te una persona da tenere a distanza. A me può anche andar bene e, in virtù di ciò, ti chiedo di assumere nei confronti delle mie parole (qualora non subiranno la solita massonica censura), il giusto distacco. (NDR non crediamo che quanto paventato si riferisca ad Elbareport che non censura nessuno e non usa come divisa sociale della redazione il grembialino). Anche io ho frequentato in passato, seppur marginalmente, l’ambiente dal quale sei appena uscito e del quale ti rammarichi tanto per aver perso ciò che ti sei costruito con sacrificio nel corso degli anni. E che tu mi creda o no, quello non è un ambiente adatto a te e di certo non dal punto di vista esclusivamente professionale. Un BUONO DENTRO non può condividere i sentimenti di invidia e competizione che caratterizzano quei luoghi. Se ci pensi bene, e provi a guardarti alle spalle per osservare, senza sentimento, ciò che hai appena lasciato, ti sarà subito evidente quanta ipocrisia c’è in quelle persone che fino a poco tempo fa ti sorridevano e oggi quando ti vedono in giro, ti evitano come se fossi un untore!! Le stesse persone che ieri, sorridevano quando avevano bisogno della tua spalla per versare una lacrima, le stesse alle quali con amorevole simpatia servivi il caffè o portavi la pastarella calda per colazione. Le stesse che hanno fomentato la tua ingenua sensibilità contro chi dava fastidio a loro, in modo che questo fosse “eliminato”, scaricando le colpa esclusivamente su di te. Classico di chi lancia il sasso e nasconde la mano! Quelle persone oggi ti girano le spalle e sorridono del tuo star male! Quelle persone non ti meritano e, vedrai che il tempo ti darà ragione! Un BUONO DENTRO non è fatto per vivere in un ambiente nel quale le uniche cose che contano sono quelle tangibili. Non ci vuole molto a rendersi conto che in quell’ambiente non c’è spazio per sentimenti come l’amicizia, l’amor proprio, l’orgoglio, l’onore! Prendi questa lettera come il consiglio di uno stolto. Che questa serva, soltanto a convincerti che è inutile rammaricarsi per aver perso qualcosa, ma al contrario serva a renderti consapevole che era l’unica cosa giusta da fare. Tira un sospiro di sollievo, e goditi la vita e i tuoi amici, quelli veri, quelli che anche se ti salutano soltanto con un ciao o con un misero cenno del capo, hanno comunque stima di te e del tuo essere coerente…del tuo essere BUONO DENTRO! Non ci deludere, facendo passi indietro, qualora qualcuno temendo la tua rinnovata popolarità, si presenti a farti proposte lusinghiere…Se lo facessi perderesti i veri amici, coloro che hanno creduto in te da sempre e che ci credono ancora!! Non ti voltare indietro, continua così e vedrai che il tempo ti renderà giustizia…!! Con discreta ammirazione, uno dei tanti fans! PS: Non firmerò questa lettera perché non crederesti mai l’abbia scritta io, probabilmente per tutto quello che ti avranno detto sul mio conto e per l’idea che ti sei fatto di me, grazie alle parole dette da chi, ha usato anche te come un fazzoletto di carta…usa e getta!!!
meoni mauro