A Sciambere col Colbacco
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 14 dicembre 2006
Egregio Direttore Quando ho letto " ...Ho chiesto che venga risolta all'interno del partito. Secondo me non è positivo arrivare con due candidature e far scegliere qualcun'altro .." mi sono stropicciato gli occhi .. che ci faceva su TetteNews una datata intervista ad un membro del Politburo sovietico? La sorpresa è stata più grande quando mi sono accorto che era stata rilasciata recentemente da una delle due candidate diessine (che lei definì recentemente, ed a questo punto spericolatamente, "entrambe riformiste") al prestigioso soglio nientepopodimenoché della vicepresidenza del Parco, faccenda decisiva per le sorti dell'umanità che sta assorbendo ogni energia politica del partito che fu di Gramsci e Berlinguer. Già, perché mai scomodare il Direttivo dell'Ente Parco (con la puerile scusa che lo stabilisce la legge) quando la scelta riguarda due esponenti del Soviet Supremo? Siamo ormai prossimi alla decisione: la questione la si può risolvere in cinque minuti, senza neppure togliersi il colbacco, una delle due "tovarish" riceverà l'incarico, l'altra sarà invitata a prendersi un periodo di riposo e cure nella sua dacia. Il Comintern .. pardon ..Il Direttivo dell'Ente Parco (ambientalisti, scenziati, verdi da identificare nominati da Pecorario Scanio) quando sarà pronunciato il fatidico nome, qualunque esso sia, scatterà in piedi come un sol uomo e applaudirà, poi si passerà alla formalità del voto: segreto per chi vuol votare "DA", palese per qualche testardo che intendesse votare "NIET", in perfetta trasparenza democratica. Qualcuno spieghi alla signora che l'Ente Parco non è un paese satellite, prima che sia troppo tardi e a qualche ortodosso non venga in mente di mandare la cavalleria cosacca del Don in Via Guerrazzi. Tiro Fisso 4 Cosa dirle? Intanto che non è carino prenderla talmente di punta con una signora, poi lei estrapola da un intervista, ed in questi casi, si sa i toni di una risposta possono essere interpretati accentuati o meno, anche in perfetta buona fede da chi raccoglie. Tertium non mi pare che l'uso strumentale delle istituzioni sia prerogativa ed esclusiva dei DS, ha presente per ragionare nei suoi termini il "culto della personalità" che la CDL piaggese pratica nei confronti di Bosi? Che dice imbalsameranno anche lui come Lenin quando tra cento anni passerà a miglior vita? In ultimo pare che lei (così come i suoi amici tirofissisti) ce l'abbia un po' troppo ultimamente con i diessini. Mi pare anzi che il volume delle sue critiche sovrasti il volume dei documenti che quel partito produce. In altri termini come fanno a fare tanto del male visto che palesemente fanno così poco?
Kazaki cosacchi