Capoliveri si va all'aggiornamento catastale
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 13 dicembre 2006
L’Amministrazione Comunale di Capoliveri ricorda che a breve scade il termine per l’aggiornamento catastale degli immobili, fissato per il 31 dicembre 2006. L’amministrazione comunale ha infatti avviato un’operazione che porterà ad un adeguamento del gettito tributario allo stato di fatto degli edifici presenti nel territorio, così come disposto dai commi 336 e 337 della legge finanziaria 2005. Per quanto riguarda i contribuenti, l’aggiornamento catastale degli immobili comporterà un adeguamento dell’Ici in cui non si applicherà la sanzione prevista per l’eventuale mancato pagamento dell’imposta comunale. I cittadini pagheranno esclusivamente l’adeguamento catastale. In pratica si offre ai cittadini la possibilità di regolarizzare le proprie situazioni catastali ed immobiliari senza incorrere nelle sanzioni pecuniarie previste dalla normativa madre. Il provvedimento è ispirato ad un principio di uguaglianza e rispetto delle regole. Quali immobili dovranno sottoporsi ad aggiornamento catastale. Gli interventi da operare sugli immobili per arrivare ad un’eventuale riclassificazione catastale riguardano le unità immobiliari che non sono dichiarate in Catasto e fabbricati urbani già noti o di nuova costruzione, gli immobili con diversa destinazione d’uso conseguente a interventi edilizi o con destinazione autorizzata ma non coerente con il Catasto; fabbricati oggetto di interventi edilizi che abbiano comportato un incremento del valore di mercato e della relativa redditività in misura superiore al 15%; ristrutturazioni edilizie, manutenzioni straordinarie, restauri e risanamenti conservativi. L’operazione in pratica. Chi possiede fabbricati di civile abitazione oggi appartenenti alla categoria catastale A4 e A5, nel caso in cui abbia eseguito lavori di adeguamento o ristrutturazione negli anni passati, è tenuto a presentare all’Agenzia del Territorio una richiesta di nuovo classamento tramite professionista abilitato e a darne comunicazione al comune entro il 31 dicembre 2006. Devono presentare tale domanda coloro che hanno eseguito lavori di miglioria che riguardano il numero e la consistenza dei servizi igienici, la qualità dei materiali edilizi impiegati, la dotazione di impianti comuni ed esclusivi, la fusione tra più unità immobiliari, l’accesso esclusivo, l’impianto di riscaldamento autonomo, balconi o terrazzi e migliore distribuzione degli spazi interni. Rispettando questa scadenza, i cittadini saranno tenuti al pagamento della differenza di imposta comunale, relativa ai fabbricati, comprensiva degli interessi legali maturati negli ultimi cinque anni, senza l’applicazione della sanzione prevista per l’omissione di pagamento, pari al 30% dell’imposta dovuta.
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