Quando ancora non esistevano gli mp3 (mi sembra di essere la Zia Caterina di Aldo Giovanni e Giacomo )c'erano i cd e le cassette. La piu' bella di tutte per un anno è stata una cassetta dalla copertina meravigliosa, un cantante con il microfono e una bandiera in un tramonto rosso sangue. Erano gli U2, che molto prima di divenire i testimonial di Lara Croft, erano un gruppo di Rock vero, che come dovrebbe essere un vero gruppo, erano sempre contro (quasi come i BWP e i futuri PIL). L'album era il leggendario " Under a Blood Red Sky". U2 dal vivo a Red Rocks. La piu'bella delle canzoni era New's Years day, il "primo giorno del nuovo anno" che recitava cosi':" nulla cambia il primo giorno del nuovo anno". In seguito seppi che si riferiva alle battaglie degli indipendentisti irlandesi dell' IRA, ed era una canzone molto politicizzata, stile CLASH. Ma mi rimase impressa quella frase, nulla cambia il primo giorno del nuovo anno. Ogni nuovo anno si spera che qualcosa succeda, magari dal primo giorno(quando ancora ci si deve riprendere dalla sbornia del capodanno), e allora ecco i buoni propositi: smetto di fumare, mi metto a dieta, faccio il bravo con la moglie, lo faccio anche con la ganza, vado a trovare la suocera ecc ecc ma poi....nulla. E magari diamo le colpe del niente di fatto all'anno bisestile, alla sfortuna che ci perseguita. E se invece questa volta, anche senza aspettare l'anno nuovo si provasse, noi Elbani e Portoferraiesi a cambiare qualcosa? Ce ne sarebbero di cose: i commercianti del centro storico, che ormai ne ahnno viste di tutti i colori, potrebbero provare a organizzarsi da soli e abbellire le piazze, i vigili urbani potrebbero evitare di fare le multe anche alle macchine parcheggiate dietro l'Ospedale (mica ci andiamo per divertirci), i vari santoni dei Blog potrebbero scrivere firmandosi, almeno si potrebbe rispondere con cognizione, i vari sindaci Elbani potrebbero provare a ridiscutere di Comune Unico, magari con quel Tozzi che se si chiamava Alessandra era meglio, i vari Peria e Palmieri potrebbero spendere piu' tempo a comunicare quanto fatto di buono in questi due anni( e sono sicureo che c'è stato il buono). E parlando di spendere, i poveri abitanti del Padiglione e degli Orti potrebbero vedersi assegnata qualche casa popolare in piu', magari ristrutturando l'Albergo disabitato in Via Roma. Comunque vedete, le cose da fare e da sperare ci sarebbero. Che dite, proviamo quest'anno a crederci davvero? Intanto, anche se è presto, io comincio a farvi gli auguri di Buone Feste, visto che dall'emittente tv dove lavoravo non le posso piu' fare (ho fatto la fine di Biagi Santoro e Luttazzi!) ma ve le faccio a giro per la strada, che preferisco! A proposito, l'album degli U2 terminava con un altra canzone,dal titolo "40", che faceva piu' o meno cosi':"how long to sing this song", quanto tempo ancora dovro'cantare questa canzone? speriamo fino al primo giorno del nuovo anno.......
Mezzanotte orologio