Dopo un impegno notevole nella riqualificazione dei centri abitati di Rio Marina e Cavo, e ingenti interventi di ripristino ambientale su importanti aree del territorio comunale, l’amministrazione comunale di Rio Marina intende prevenire e contrastare con particolare attenzione il degrado estetico urbano. Per questo, su impulso del sindaco, Francesco Bosi, il comune si doterà di un apposito strumento operativo. “Una delle difficoltà maggiori che incontrano in genere le amministrazioni comunali – ha detto Bosi - è una cura efficace e puntuale delle manutenzioni minute e della pulizia, di strade, piazze, verde pubblico. Il risultato di questo stato di cose è un aspetto di incuria e degrado che possono assumere angoli e zone del centro abitato. Questo è inaccettabile, soprattutto per una località turistica, dove la gradevolezza del “primo impatto” è percepita anche come segnale di buona accoglienza. Il contrasto degli elementi di degrado può sembrare un obiettivo facilmente perseguibile. In realtà è spesso complesso, per una serie di fattori diversi”. Il sindaco ha voluto la costituzione di una struttura ad hoc, formata da operatori appartenenti a diverse aree comunali, che non vengano sottratte alle loro incombenze, ma che dedichino una porzione delle loro attività al perseguimento di questi obiettivi. Un’unità formata da un piccolo gruppo di dipendenti, chiamati a rispondere alle segnalazioni, valutare gli aspetti operativi, porre in essere gli interventi necessari. Un’ “unità antidegrado” con il compito di prevenire, segnalare ed eliminare gli aspetti più sgradevoli di incuria, sia essa pubblica e privata. Il gruppo si riunirà periodicamente per stendere un programma, valutare le risorse necessarie agli interventi e seguirne la realizzazione. L’impulso, la rendicontazione dell’attività e la definizione delle priorità, sarà affidata a un amministratore delegato a questo scopo. Attraverso l’ufficio Attività produttive, il sindaco ha scritto a tutti i titolari di esercizi commerciali e turistici del comune, informandoli della imminente costituzione dell’unità anti-degrado, e chiedendo la massima collaborazione per rendere accogliente il centro abitato, mantenendo decorosi e puliti gli spazi antistanti i negozi o i locali, secondo quanto previsto dal regolamento comunale per l’arredo urbano e l’estetica cittadina. Materiali fatiscenti, vasi, fioriere, insegne, tende, scatolame e imballaggi vari, elementi di arredo che occupino aree pubbliche o di uso pubblico senza le dovute concessioni, o in contrasto con le regole vigenti. Quanto occupi indebitamente gli spazi pubblici dovrà essere rimosso a spese del proprietario, così come l’abuso nell’occupazione di suolo pubblico comporterà la decadenza o la revoca a danno del titolare della concessione. "Nell'ambito di questa lotta al degrado, per intervenire con maggior efficacia sul patrimonio pubblico, l'amministrazione ha deciso di incrementare lo stanziamento dell'economato. Nel bilancio del 2007 avranno la priorità opere più minute che puntano a migliorare l'arredo urbano, con l'obiettivo di presentare per la prossima estate un'immagine migliore dei centri abitati, valorizzando gli aspetti più caratteristici della loro struttura storica e architettonica".
Rio Marina Scalinate