Controcopertina - Carlo Rizzoli: La presidenza di Tozzi come valore aggiunto
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 08 dicembre 2006
Le prime proposte del neo Presidente del Parco finalmente nominato, Mario Tozzi, lasciano ben sperare. Innanzitutto ha parlato in una trasmissione televisiva piuttosto seguita e con un target 'giusto' per l' Elba e l' Arcipelago come Ambiente Italia (il valore aggiunto di una comunicazione efficace...) dichiarando in maniera diretta e comprensibile due obiettivi prioritari e oggettivamente positivi : trasformare il ciclo dei rifiuti da problema a risorsa e fare dell' Arcipelago una zona franca dal petrolio. Al di là dei tempi necessari per questo secondo risultato (raggiungibile a tappe), il messaggio mi pare culturalmente forte: la qualificazione naturalistico-ambientale (e quindi turistica economica sociale), non può esplicarsi solo dentro i confini del Parco, ma deve riguardare tutto il territorio; in questo senso il Parco è un valore aggiunto anche per quella metà di Elba non 'protetta'. Questo approccio unitario al territorio da parte di Mario Tozzi dovrebbe quindi fugare le preoccupazioni di chi temeva un Parco separato o addirittura 'contro' . Confidando che alle parole seguiranno i fatti, parrebbe logico aspettarsi un impegno finanziario dell' Ente Parco sulle questioni strutturali rifiuti e no-oil, magari su progetti speciali e pilota realizzati assieme al Ministero dell' Ambiente e del Mare , alla Comunità Europea e alla Regione Toscana , ad esempio ll famoso Arcipelago-Distretto di Qualità che si è delineato già dentro il lavoro di Agenda 21 Locale e che fa capolino nella stessa bozza di Piano Regionale di Azione Ambientale là dove si definisce l' Arcipelago una delle aree critiche meritevoli di interventi prioritari). Per realizzare questi interventi strutturali ed innovativi - ad esempio far passare il gasdotto algerino dall' Elba - è evidente che serve la massima unità istituzionale ed economica a tutti i livelli, a partire da quelli locali.. Il biglietto da visita con il quale Mario Tozzi si è presentato, infine, ha l' innegabile pregio di proporre azioni che vanno nella direzione di una crescita qualitativa : il fatto che il termine 'qualità ' sia negli ultimi tempi usato da quasi tutti, lascia quindi sperare vi sia un comune sentire 'strategico', indispensabile ad imprimere quella svolta decisa nel modello di sviluppo di cui abbiamo un gran bisogno.
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