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Il libro: Christopher Cook: ROBBERS

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 07 dicembre 2006

Solo uno sparo, negro, una manciata di spiccioli, la macchina taglia il sud da est a ovest, mai torna indietro, la Cadillac bianca, mai a nord. Huston, troppa gente, centri commerciali, strade senza nome, è facile sparire, perché nascondersi? “I’ m on fire”, Doors alla radio, è musica da bianchi. Sempre a sud, working class e piattaforme petrolifere, questa chitarra di chi è? Gamberi alla griglia, uno sparo, nessun motivo. Almeno questa volta prendi birre e sigarette. Eddie, Roy Bob, Della, di chi il destino che viaggia sulla Cadillac bianca? Chi è inseguito, chi fugge? Da che cosa stai scappando, poliziotto di merda, chi insegui Rule Hooks? I due bastardi o te stesso? Tu, il cane e quel pick up rosso parcheggiato nel retro del motel, uno sparo anche per voi, fantasmi del cazzo, dove sta l’America mister president? Finalmente Willie Nelson, musica da bianchi. Uno sparo ancora. “On the road again” canta quello. Chi è Eddie e chi Roy Bob, poliziotto? La città spaventa, meglio gli alligatori che le mall di Huston, il passato non angoscia. Paralizza. Stessa origine, stessa musica, stesso palcoscenico per la fine. Ma prima il dubbio, il confronto con un fardello che pesa. Chi è Eddie e chi Roy Bob, poliziotto? Unico riferimento una Cadillac bianca nel niente del sud, ma non è la tua musica. America per tutti. Uno sparo, una pompa di benzina per rifornirsi, la strada, la voglia di sparire, l’ansia di esserci. “You got me on so bad”, J.J. Cale, bianchi o neri, armati o no. Basta non avere un destino. Christopher Cook ROBBERS Einaudi -Stile libero- € 14,50 Recensione completa nella sezione: "Il libro"


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