Torna indietro

Cronaca di un'allucinante seduta della Commissione Urbanistica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 14 maggio 2003

Una seduta ai confini della realtà quella della Commissione Urbanistica di Portoferraio convocata per martedì sera con all'ordine del giornole osservazioni presentate dal Comitato "Cittadini Attivi" che si oppone all' inutile (a pare dei cittadini) strada Foci -Albereto, e non solo. Agguerrito il comitato (una cinquantina i presenti) e con l' asso nella manica di presentare come proprio tecnico portavoce per la serata che è l' ingegner Stefano Provenzali; preparata la minoranza, "lessa" la maggioranza (due su tre non hanno mai aperto bocca, dando a tutti l'impresssione di essere lì per caso e non sapere un bel niente) ed in palese difficoltà. Quattro le osservazioni del comitato che conta 500 aderenti manovrati da ....loro stessi, (ci credano Signori Amministratori assessore)quel che ne esce, per rimanere un articolo é narrabile solo con tempi da telecronaca: - Il Presidente cerca di liquidare le osservazioni rimandando alle risposte già date alle osservazioni analoghe dei gruppi consiliari di minoranza. -Il Consigliere Frangioni richiama il Presidente, dopo la lettura delle osservazioni e il maldestro tentativo di liquidarle in quel modo, ad entrare nel merito tornando sui contenuti, attraverso le risposte avute come minoranza alle analoghe osservazioni. - Il Consigliere Fratini dà lettura della risposte avute alle proprie osservazioni appena citate dal Presidemte Giusti, tipo "le osservazioni non sono improntate a spirito collaborativo con l' Amministrazione...e quindi sono da respingere"; non c' è che dire: una bella capacità di entrare nel merito! Sulle altre tre questioni poste dal comitato: -alloggi per i lavoranti nella sottozona 7.6 -realizzazione di un supermercato nella sottozona 5.2 a ducento metri da un altro -area peep nella sottozona 7.5 di 9.600 metri quadri, il tentativo del Presidente (muti gli altri due) è di approvarle ribadendo la linea del regolamento urbanistico senza se e senza ma... L'Ing. Provenzali, molto documentato e con accorta tattica, fa notare che lo snellimento del traffico, motivazione formale della "necessità" della strada inerpicantesi per la collina, è irrealizzabile con la strada in questione: -oplà! con una capriola Il Presidente dice che si farà un po' meno strada, demandandola ai piani attuativi, fa una variante urbanistica al volo dichiarando, diversamente dal regolamento urbanistico, che la strada si fa per servire le nuove abitazioni e non più per alleggerire il traffico e assicura che non saranno fatti esprori, ma solo concessioni bonarie (ma quelli della zona non ci paiono molto bonari). - Il Consigliere Fratini sottolinea la necessità di ridurre l'edificabile e il Presidente Giusti dichiara che l' ufficio sta lavorando in quella direzione; - Una signora di aria moderata freme in seconda fila... - Il Consigliere Fratini sventola la risposta dell'ufficio .." respinte le osservazioni perchè comunisti, pardon, non pervasi da spirito collaborativo con l' amministrazione" -I Consiglieri Fratini, Lupi e Frangioni tentano invano di ricordare che l' errore sta proprio nel prevedere un'eccessiva edificazione in quella zona..e tirano fuori la risposta dell'ufficio a loro pervenuta che, diversamente da quanto affermato dal Presidente Giusti, recita la solita frase delle "critiche non costruttive" - Sottozona 7.6 Alloggi per i lavoranti: illuminato sulla via di Damasco, Il Presidente si tira dietro le due zavorre nella proposta di suggerire al Coinsiglio di eliminare la previsione di insediamento del ghetto dormitorio, anche perchè, in quella zona - rispettando le distanze dai fabbricati preesistenti, di spazio ne rimaneva davvero pochino... - Accettata quindi l' osservazione del Comitato che suggeriva di realizzare tali spazi presso le strutture recettive in cui lavorano gli stagionali. - Sottozona 5.2 : la prevista realizzazione di un supermercato attraverso variazioni dei perimetri delle UTOE appare illeggittima, ma la commissione approva a maggioranza, riservandosi di verificare POI l'illegittimità formale evidenziata dal comitato e dalla minoranza. La signora dice qualcosa da alta voce.. -Sottozona 7.5, area peep di 9.600 metri quadri, oltre agli undicimila di edilizia residenziale previsti; di fronte alla richiesta di cassare questa previsione, Il Presidente la ribadisce nascondendosi dietro il dito della percentuale fissa di Peep sul residenziale, come se non dipendesse dall' amministrazione fare le scelte sul residenziale ... Ciliegina finale: spunta una delibera, la 18 del 10 febbraio 2003 (qualche giorno prima della scadenza dei termini per presentare le osservazioni) che incarica lo studio CHETONI di redigere il progetto dell'area PEEP. Incredibile: prima che scadesse il termine per presentare le osservazioni, l' Amministrazione Comunale ha deciso che saranno irrilevanti, ergo la democrazia è un optional. La signora è indignata dichiara ad alta voce: "Altro che l' interesse dei cittadini! Sono gli interessi vostri!!" La gente in sala si guarda stupefatta; più di uno osserva che forse la Magistratura farebbe meglio ad osservare ogni piega di questa vicenda. Si termina tra gli sghignazzi ma sono sghignazzi amari.


comune ingresso portoferraio + piccola

comune ingresso portoferraio + piccola