Torna indietro

"Rosso Mobbing": una poesia tra rabbia e rifugio nelle case della memoria

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 03 dicembre 2006

Sull'ultimo numero della rivista settimanale "Specchio" edito a cura del quotidiano La Stampa, nella Sezione "Scuola di Poesia", Maurizio Cucchi ha pubblicato e recensito in breve (ma anche molto positivamente) un pregevole lavoro della scrittrice portoferraiese Sandra Palombo che vi proponiamo qui di seguito: Sandra Palombo, di Portoferraio, propone la sequenza Rosso mobbing. Lavoro interessante, vario stilisticamente, energico. Presenta brevi scatti «Ribolle nella pancia, la rabbia / sbatacchia ferro contro ferro / con la speranza che Dike oda / l’urlo di impotenza e da lassù / scagli strali d’ira funesta / su chi mi vuole morta / per mobbing.» e momenti di ampio respiro, in cui anche il verso si dilata, con qualche appiattimento «Sogno sempre case strane quando attraverso periodi di particolare tensione.», ma con una tensione del racconto che lo rende meritevole d’attenzione: «Nel sogno salivo una scala.. /(…)/ La casa, di campagna, stava in un grande giardino all’italiana con tanti / alberi secolari e salici e lecci e sughere e viali di ghiaino / (…)/ Case che hanno le fondamenta a falce di luna, come le barche, instabili e oscillanti, / case buie sotterranee, case che ho poi rivisto nella realtà, / case di campagna e case di città, / case italiane e di paesi lontani».


sandra palombo

sandra palombo