Tozzi in TV: trasformare quelle dell'Arcipelago in Isole NO-OIL
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 02 dicembre 2006
Prima dichiarazione di Mario Tozzi alla TV nazionale in veste di presidente ed è una prima presa di posizione molto forte, specie nella sua parte finale e propositiva, destinata sicuramente a far discutere. E’ accaduto durante l’odierna puntata di “Ambiente Italia” la seguita trasmissione ambientalista di Rai3 durante la quale Tozzi è stato chiamato a parlare da studio a Roma dopo tre brevi interviste al Sindaco portoferraiese Roberto Peria, ad Umberto Mazzantini di Legambiente ed al direttore dell’APT Icilio Disperati. Il tema era quello della cementificazione (si portava l’esempio negativo di Ischia) ma Tozzi presentava nell’occasione anche un suo “biglietto da visita” per la gestione dell’Ente Parco. Il Neo-Presidente dopo aver proposto alcuni ragionamenti sulla sostenibilità dello sviluppo, o meglio della insostenibilità di uno sviluppo che continui a bruciare territorio, affermando anche che occorre preservare le risorse naturalistiche puntando per il futuro più sulla qualità che sulla quantità dell’offerta turistica, ha posto i suoi obiettivi di governo del Parco: una diversa politica dei rifiuti che consenta il di trasformarli in risorsa , e fare di quelle dell’Arcipelago Toscano le prime isole NO-OIL (cioè dove l’energia si produce senza uso di idrocarburi liquidi). In obiettivo quest’ultimo sicuramente “ambientalmente nobile” ma assai ambizioso, perseguibile forse in tempi stretti nelle isole meno antropizzate, ma che per essere realizzato in territori come l’Elba e anche Giglio avrà certamente bisogno di una massa considerevole di investimenti pubblici, e di tempi ben più lunghi di quelli dello stesso mandato di Tozzi. Certo più abbordabile sembra l’avvio di un processo virtuoso, che, mediante l’uso di fonti energetiche rinnovabili e di quelle a basso impatto ambientali (biocarburanti ad esempio, ma anche gas da usare sia per riscaldamento che per autotrazione), converta sempre più nel tempo l’arcipelago ad un livello di vivibilità ambientale più alta e quindi turisticamente più appetibile.
Mario Tozzi