"In riferimento all’appello lanciato dal Sindaco di Portoferraio, Roberto Peria, - si legge in una nota dell'Ufficio Stampa dell'On. Silvia Velo - sui rischi di disservizi collegati alla riorganizzazione degli uffici postali che prevede la chiusura dei 3 uffici esistenti per sostituirli con un unico ufficio, peraltro individuato in una zona decentrata e mal servita sul piano logistico, l’on. Silvia Velo coglie l’occasione per informare l’amministrazione comunale e la cittadinanza di essersi attivata in tal senso nei confronti del Sottosegretario del Ministero delle comunicazioni, on. Calò. L’On. Velo ha rappresentato al Sottosegretario le difficoltà che questa riorganizzazione comporta per una realtà come quella di Portoferraio che fra l’altro è soggetta a fluttuazioni di popolazione così importanti. Nell’attesa di un riscontro in tal senso l’on. Velo non esclude la presentazione di una interrogazione in merito" Ma la Parlamentare diessina non è la sola ad opporsi allo smantellamento degli uffici. Si registra infatti anche una lettera che la locale Confcommercio ha inviato alla direzione provinciale delle Poste. Per i commercianti occorre «rivedere la politica di accorpamento prevista per gli uffici postali di Portoferraio. Qualora la determinazione venisse perseguita costituirà sicuramente un elemento di grave disagio per la collettività e un forte impoverimento oltre che dei servizi anche economico, in quando completamento di un’offerta turistica e commerciale". E la missiva si chiude: "Nel caso in cui la direzione non tenga inopportuna considerazione l’istanza, ci vedremo costretti ad aderire a forme di civile e democratica contestazione». Ma c'è già chi la contestazione la sta mettendo in atto: giovedì 29 un gruppo di donne, che già sta raccogliendo firme in calce ad una petizione contro l'unificazione dei tre sportelli, ha organizzato il suo primo intervento davanti agli uffici del centro storico che "presidieranno" dalle 9 alle 13. E le agguerrite signore non escludono altre e più dure forme di boicottaggio come la chiusura dei conti correnti ed il ritiro dei libretti di risparmio.
Silvia Velo corta
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