Camorra: fermato a Napoli con l'accusa di estorsione un domiciliato all'Elba
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 28 novembre 2006
Sono accusati di estorsione continuata ed aggravata dalle modalità camorristiche di consumazione del reato i quattro destinatari del provvedimento di fermo emessi dalla Dda di Napoli ed eseguiti dai carabinieri della compagnia Rione Traiano. I fermi riguardano Gabriele Foggiano, di 29 anni, Luciano Gragnaniello, di 31, Carlo Tommaselli, di 44 e Gennaro Parisi, di 46 anni. Tommaselli, ritenuto storico esponente della criminalità organizzata nel quartiere di Pianura e imparentato con Pietro Lago, era già agli arresti domiciliari all'Isola d'Elba. Vittima delle estorsioni, negli anni, un imprenditore titolare di supermercati nel quartiere di Pianura il quale, oltre a pagare con cadenza regolare la tangente estorsiva, ha anche subito due incendi che hanno causato ingenti danni alle strutture aziendali. Il procuratore aggiunto della Dda di Napoli, Franco Roberti ha definito fondamentale la collaborazione delle persone offese che ha consentito l'emissione di provvedimenti cautelativi quasi contestualmente alle azioni criminose, dimostrando un elevato rispetto della legalità con la chiara volontà di non sottomettersi a pressioni provenienti da organismi camorristici.
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