Usando i suoi canali di comunicazione il Sindaco di Rio Marina ha fatto sapere che lui, a differenza dei suoi sette colleghi isolani non ha ritenuto opportuno presenziare (né farsi in alcuna maniera rappresentare), alla manifestazione della Carovana Antimafie perchè “A questo tipo di manifestazioni noi non partecipiamo. Il comune è un'istituzione, e prende parte a manifestazioni di carattere istituzionale". A mo' d'esempio Francesco Bosi ha poi annunciato che (bontà sua) avendo ricevuto da Kutufà e Franchini, un invito ufficiale a partecipare al consiglio provinciale aperto del 28 a quello ci sarà ed interverrà pure nella discussione. Siamo francamente perplessi e ci sorgono spontanei alcuni quesiti. Il primo è: atteso che l'onorevole si richiama alla correttezza istituzionale per giustificare l'assenza, considera istituzionalmente scorretti i rappresentanti di tutte le amministrazioni che hanno partecipato (comprese quelle guidate dai suoi colleghi di centrodestra di Marciana Marina e Porto Azzurro)? A seguire: che mai significa "questo tipo di manifestazioni"? Sono esse riprovevoli? Considerava gli argomenti trattati non degni di attenzione, non consoni alla sua augusta presenza? E poi: è proprio sicuro di avere partecipato come sindaco solo e soltanto a manifestazioni promosse da soggetti rigidamente istituzionali? La realtà è che temiamo che il Sindaco di Rio Marina, probabilmente obnubilato dai carmi a lui dedicati sui blog da una pattuglia di aficionados, inizi a soffrire del complesso del primo della classe, e in fondo in questa vicenda si sia posto il dilemma di Nanni Moretti (mi si nota di più se vado o se non vado?) optando per la seconda soluzione. Si è risparmiato in effetti una presenza forse da comprimario sul palco, lui che ama essere la star, e la scomodità di rappresentare una linea di pensiero dell'isoletta verde e blu assediata da visionari folli che sostenevano perfino che la mafia fosse sbarcata all'Elba. Si è perso una manifestazione civile e profondamente unitaria nello spirito e nelle parole, soprattutto si è perso le facce pulite di tanti ragazzi (tra i quali suoi amministrati) che hanno ascoltato attentamente dei ragionamenti seri, ragazzi ai quali è opportuno insegnare ad essere legalitari, non furbastri.
Carovana antimafia 2006 4