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Un "turismo accessibile" anche per i disabili

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 26 novembre 2006

Al convegno tenutosi venerdì scorso presso la sala congressi Holtel Phalesia l’assessore alle politiche sociali della Regione Toscana Gianni Salvadori ha parlato di autonomia e qualità della vita della persona disabile e delle possibili nuove opportunità di sviluppo per tutto il sistema produttivo Toscano. L’iniziativa è stata promossa dall’onlus La Provvidenza (presidente Giovanni Basso) che dal ’94 a Piombino accoglie persone in stato di bisogno e ne promuove l’integrazione nella società collaborando con le istituzioni del territorio, e che per l’occasione ha presentato un libro fotografico a cura di Pino Bertelli, con protagonisti i ragazzi dell’associazione onlus, peraltro neo vincitrice del bando promosso da Coop per la Toscana con un progetto sull’accoglienza. Il convegno ha toccato temi importanti: dalle barriere architettoniche, alla domotica, all’inserimento lavorativo, al tempo libero delle persone disabili ed alle modalità per garantire un “dopo di noi” sereno attraverso fondazioni di partecipazione. Di particolare interesse per l’economia turistica elbana l’intervento dell’assessore regionale alle politiche sociali riguardo l’importanza del “turismo accessibile” ed i futuri finanziamenti con cui si prevede di incentivare nel 2006 in Toscana tale settore. Per avere una dimensione del bisogno in Italia si parla di oltre due milioni di persone inabili e circa settecentomila disabili gravi che vivono in famiglia. Di fatto possiamo dire di avere in famiglia, o nell’ambito delle nostre conoscenze persone in queste condizioni, senza considerare il fatto che nessuno di noi ne è immune. Poiché l’attenzione all’ambiente dovrebbe caratterizzare le scelte dell’urbanistica isolana riteniamo interessante riportare anche quest’ultima frase discussa al convegno e ripresa dalla Smart Living International Conference, June 2005: “Sviluppare ambienti di vita intelligenti per l’incremento della autonomia e soluzioni personalizzate di supporto socio-sanitario è un obbiettivo ambizioso ma necessario, che richiede di saper comprendere i cambiamenti che devono oggi essere messi in atto, preparando al tempo stesso, il mondo di domani”.


targato h disabili spettacolo

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