Ci perdoni Monsignore ma la sua "piccola sottolineatura" non l'abbiamo proprio capita. Cosa mai significa, ragionando di lotta alla criminalità organizzata, "Crediamo che le alleanze siano utili quando sono tese al raggiungimento di qualche traguardo significativo per la convivenza, alla realizzazione di qualche progetto necessario alla comunità; normalmente non funzionano quando sono alleanze contro qualcuno o qualcosa"? Altri su questa "piccola sottolineatura" ci si sono fiondati per farne la parte più importante della loro analisi del Suo scritto (avranno le loro buone ragioni), noi crediamo che il perseguire un traguardo giusto e significativo per la convivenza come ripulire il nostro paese dagli amorali mafiosi e da chi tiene loro bordone, passi per un alleanza tra le persone oneste necessariamete contro qualcosa (le mafie appunto) e contro qualcuno (i mafiosi appunto). Ci viene da pensare, ci scusi se cerchiamo di interpretarLa, che Lei Monsignore volesse scongiurare possibili cacce alle streghe, o possibili strumentalizzazioni, ma, sarà pure irriverente da parte nostra dirlo, se così è, si è spiegato molto male. Contro le mafie, contro i mafiosi contro e contro l'illegalità, speriamo di vedere domenica prossima tanti credenti e non credenti, che vengano non solo per "testimoniare" ma per promettere il loro personale quotidiano impegno contro l'illegalità e l'ingiustizia, e le mafie sono l'illegalità delle illegalità, l'ingiustizia delle ingiustizie.
Carovana antimafia disegno