Notizie "elbane" in margine agli ultimi sviluppi della vastissima operazione "Tuareg" che vede coinvolti anche due isolani. L'indagine dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino (coadiuvati da colleghi di reparti periferici) si sta sviluppando da due anni e, con i 16 arresti effettuati nella notte di mercoledi ha portato in totale 52 persone in carcere (la "firma" più nota quella dell'ex-calciatore della Juventus Michele Padovano) tutte facenti parte di un'organizzazione dedita al traffico di hashish che dal Marocco arrivava in Italia attraverso la Spagna. Ma oltre i colpiti dai più gravi provvedimenti restrittivi i coinvolti in "Tuareg" sono moltissimi (380) e tra costoro ci sono anche due elbani nati a Portoferraio ed entrambi residenti a Rio Marina. Un trentunenne gia arrestato due anni fa per violazione delle norme di legge sugli stupefacenti ed una donna di 30 anni. L'Isola d'Elba si è guadagnata anche una mensione particolare nel corso della conferenza stampa dei Carabinieri di Torino nella quale sono stati illustrati i risultati dell'operazione, quando è stato affermato che "..le indagini hanno permesso inoltre di accertare che l'hashish in qualche occasione veniva pagato con vaglia postali on line e il sospetto è che anche la droga talvolta viaggiasse per posta. Queste modalità venivano utilizzato in particolare da due degli indagati, che vivono all'isola d'Elba e a cui oggi è stato notificato l'obbligo di firma". I due quindi, in attesa del compimento dell'iter giudiziario che li riguarda, dovranno periodicamente certificare la loro presenza a Rio Marina recandosi nella locale stazione dei Carabinieri.
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