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Controcopertina: Per educare un ragazzo occorre tutto il villaggio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 23 novembre 2006

La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza è stata approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite (ONU) a New York il 20 Novembre del 1989. L’Italia ha ratificato e reso esecutiva la Convenzione il 27 Maggio 1991 attraverso l’approvazione della Legge n.176. La ricorrenza di quest’anno cade in un periodo particolare, segnato dalla cronaca di violenze e crudeltà che hanno visto, anche in alcune scuole, gruppi di giovanissimi colpire anche duramente loro coetanei per qualche motivo più deboli, psicologicamente e fisicamente o semplicemente timidi. Un fenomeno diffusissimo ed in ascesa, come testimoniato da tutte le inchieste svolte, episodi che una volta scoperti vengono negati o minimizzati anche da molti genitori dei giovani violenti. Le indagini sociologiche si stanno sprecando e per qualche giorno riempiranno le pagine dei giornali e i talk show in tivvù: speriamo che questi giorni così pieni di riflessioni siano sufficienti a farci capire ( noi genitori, politici, amministratori ) che la scuola non basta da sola, nonostante lo sforzo di tantissimi docenti, a educare i ragazzi che vi arrivano in molti casi disorientati, imbottiti di onnipotenza da consumo e di videogiochi stupidi. Come dice il bel proverbio africano citato in questi giorni, " per educare un ragazzo occorre tutto il villaggio". Allora vediamo di riunirlo in assemblea sotto ‘l’albero della parola’, il nostro villaggio elbano, trovando la forza di partire dal giorno della ricorrenza per iniziare qualcosa che prima non c' era o per far crescere quello che in parte c’ è ma non basta; con una rete di iniziative e attività che ci faccia tutti adulti più consapevoli e responsabili, la premessa per essere credibili come educatori. I consigli comunali dei ragazzi ( a proposito di partecipazione !), politiche di sostegno alla lettura e alle arti in genere, alle attività sportive, alla consapevolezza dei consumi e alle differenze nel mondo , la cultura come occasione di coesione sociale, cioè fattore di crescita e di formazione dei giovani : su questo e altro vanno orientate le scelte di un villaggio che consideri bambini e adolescenti soggetti di diritto. Ne saremo capaci? Un genitore Il testo della "Convenzione sui diritti dell'infanzia e della adolescenza" è consultabile sul sito: www.unicef.it/flex/files/D.91c789321639442e798b/Convenzione_1989.pdf


Foto ragazzi stretta

Foto ragazzi stretta