Controcopertina: Segnali Ambientali nell’ Arcipelago Toscano 2006
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 22 novembre 2006
Mercoledì 22 novembre - ore 10.30 presso la sala della Provincia a Portoferraio- con la presentazione pubblica del volume “Segnali Ambientali nell’Arcipelago Toscano 2006“, la Comunità Montana, Ancitel e i partners Provincia di Livorno, Associazione Albergatori Isola d’Elba, Parco Nazionale, Rete degli Istituti Scolastici Elbani, Impresa Futura, chiudono la prima fase di lavoro dell’ Agenda 21 Locale dell’Arcipelago Toscano Il volume, che sarà distribuito ai presenti, realizza un’analisi sistematica delle grandi questione infrastrutturali dell’Elba e dell’Arcipelago, base fondamentale per le necessarie programmazioni sul territorio: acqua mare coste, depurazione delle acque, ciclo dei rifiuti, energia e mobilità. Le conclusioni di tale lavoro, realizzato dagli uffici dell’ente comprensoriale e dai coordinatori dei forum tematici (Paolo Gasparri, Michelangelo Meola, Massimo Correani e Carlo Giangregorio) sono in piena coincidenza con gli obiettivi e le azione del PRAA (Piano Regionale di Azione Ambientale) che, tra l’altro, individuano opportunamente l’Arcipelago come una delle quattro zone ‘critiche’ della Regione Toscana sulle quali intervenire in maniera prioritaria. Si suggerisce inoltre, nello studio, che tali obiettivi siano recepiti dagli strumenti di programmazione coordinati della regione Toscana e delle Province di Livorno e Grosseto, in particolare dal Piano regionale di Indirizzo Territoriale (PIT) e dal Piano Territoriale di Coordinamenro provinciale (PTC), oltre che dai Piani di Sviluppo socio-economici di Regione (PRS), Provincia e dalla stessa Comunità Montana . Gli obiettivi da conseguire sono: - Recupero e mantenimento dell’ equilibrio idrogeologico - Uso sostenibile della risorsa idrica - Recupero e bonifica del territorio in seguito a ripristino ambientale e messa in sicurezza delle aree interessate da attività minerarie - Riduzione della quantità di rifiuti - Prevenzione dell’ inquinamento da traffico navale - Prevenzione dell’ inquinamento da acque reflue urbane - Un piano energetico unitario che realizzi risparmio energetico, produzione da fonti rinnovabili e conseguente riduzione delle emissioni - Un piano di mobilità sostenibile - La mappatura e bonifica dell’ amianto sul territorio (Legge 001 e successivo DM 101/2003) Il Forum ritiene inoltre che l'attività dell'Agenda 21 Locale debba continuare, estesa a tutto il territorio della Comunità Montana, considerando questo strumento di partecipazione fondamentale per condividere tra le amministrazioni e i portatori di interessi le azioninecessarie per migliorare la qualità della vita. In particolare suggerisce che la Comunità montana di concerto con L'Ente Parco Nazionale attivino un Progetto speciale per l'Arcipelago Toscano per progettare e realizzare queste azioni migliorative dello stato della natura, dell'ambiente, del territorio e dei servizi attraverso un accordo di programma quadro con il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio (MATT), APAT, ICRAM, Ministero dei beni e delle attività culturali (MIBAC), Regione Toscana, ARPAT, Province di Livorno e di Grosseto, Università, Enti di ricerca. Nelle conclusioni, il volume suggerisce come gli strumenti del programma potrebbero essere: -l'istituzione nell'ambito della Comunità montana di un osservatorio ambientale dell'Arcipelago Toscano destinato da fare da catalizzatore di concretezza a sostegno delle attività conoscitive e delle ‘buone pratiche’ migliorative presentate da istituzioni, aziende e cittadini; -specifiche realizzazioni delle amministrazioni competenti e degli altri attori capaci di contribuire ad un sistema di qualità; -l'applicazione dell'articolo 7 della legge 394 del 1991 che prevede la priorità nella concessione di finanziamenti dell'Unione europea, statali e regionali richiesti per la realizzazione, sul territorio compreso entro i confini del parco stesso, degli interventi, impianti ed opere previsti nel piano. Nella convinzione che l'Arcipelago Toscano sia la dimensione adeguata per procedere ad una pianificazione delle azioni attraverso la collaborazione istituzionale della Comunità Montana e dei Comuni per gli aspetti ambientali e del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano per gli aspetti naturali, con la partecipazione dei portatori di interessi attraverso l'Agenda 21 Locale.
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