Ecco il testo della interpellanza presentata al Presidente della Provincia Claudio Frontera dal Consigliere Provinciale G.Cariddi Graziani, del gruppo della Margherita, relativa ad una vicenda accaduta domenica scorsa alla partenza del traghetto da Portoferraio: In occasione della “ 5° Festa del Pulcino – Portoferraio 11 maggio ’03” all’imbarco per il ritorno dei partecipanti il traghetto ha interrotto l’accesso alzando il portellone ed allontanandosi dall’ormeggio. Nonostante fosse evidente e dichiarato che vi si trovavano bambini di 10 anni e meno senza i genitori. Vi sono stati momenti di panico e sgomento molto movimentati. Per effettuare tale operazione il portellone è stato alzato di fronte alle persone sul molo e con altre sul portellone,prossime chi montava, fra questi mio figlio Pietro di anni 10 che si è trovato impossibilitato a ricongiungersi a me che lo accompagnavo. I genitori hanno provveduto a chiamare la locale stazione dei Carabinieri che hanno raggiunto con una pattuglia il molo. Chiamata la Capitaneria di Porto da questi veniva assicurato il trasporto dei restanti partecipanti genitori con il traghetto delle 18 e 10, e provveduto a contattare le Ferrovie perché attendessero la comitiva completa. I Carabinieri prendevano contatto anche con il comando della nave partita. Durante tutto il tragitto i bambini soli non sono stati nè identificati nè raccolti dall’equipaggio, non è stata data ad essi assistenza e comunicazione alcuna ai genitori lontani. Autorganizzandosi telefonicamente si è cercato di avere notizia dei figli e conforto reciproco, solo all’arrivo a Piombino il Capitano ha cercato i bambini, avendo ormai nota dei bambini soli per affidarli ai Carabinieri. I genitori che ne avevano avuto cura, in supplenza di ogni altra assistenza, hanno rifiutato questo ulteriore affido ad estranei dei bambini e sono rimasti ad attendere con i piccoli i genitori che sarebbero sopraggiunti. Durante tali dolorosi eventi si è lamentata l’indifferenza del personale a quanto sopra e con frasi di notevole insensibilità umana. Sul programma della Manifestazione l’orario d’imbarco è indicato alle ore 17 e 45 come nella rivista F.I.G.C. dedicata alla Manifestazione sponsorizzata dalla Linea MOBY , titolare del traghetto in oggetto. Si sottolinea che la nave si è allontanata dall’ormeggio alle 17 e 27 nonostante fosse fatto presente fra le altre cose anche il programma distribuito. Ci è stato affermato che il traghetto si è allontanato perché ormai a carico completo interrompendo l’unità della comitiva come non era avvenuto alla partenza alla mattina e ciò senza alcun preavviso alle famiglie partecipanti. Si richiede sapere se la Moby intende il suo un pubblico servizio e se per tale motivo richieda contributi pubblici, se le operazioni di sollevamento del portellone con persone sopra, fra i quali bambini che piangendo cercavano i genitori e altri sul molo risponda alle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro ed aperti al pubblico. G.Cariddi Graziani L'Architetto Graziani ci scuserà se ci permettiamo, su un solo punto, di anticipare il Presidente della Provincia nella risposta: la Moby non riscuote contributi pubblici per il servizio che effettua. Ciò premesso però, se le cose che denuncia rispondono a verità, si è verificato un grave disservizio di cui crediamo la compagnia chiamata in causa dovrebbe fornire spiegazioni.
traghetto Moby Lines avaria
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