La società del Parco Minerario ha effettuato nei giorni scorsi il primo scavo di minerali da collezione nel cantiere Valle Giove. Questo è stato possibile grazie ad un contratto annuale con l’Agenzia del Demanio. La mano d’opera, diretta da esperti del settore, è stata prestata dalla cooperativa sociale San Giacomo che impiega quei reclusi beneficiari di misure alternative. I campioni mineralogici estratti sono stati poi suddivisi in due categorie: una di carattere più commerciale e l’altra di interesse collezionistico e museologico. Le graziose “pietre luccicanti” dell’Elba comprendono, per numero e peso, la maggior parte del materiale estratto. In particolare si va da piccoli campioni con cristalli isolati o con poca matrice, fino a campioni sempre più grandi, sino ad arrivare ad esemplari cospicui con grossi cristalli di pirite in matrice di ematite. Questa categoria comprende anche numerosi esemplari di cristalli di pirite su matrice piritosa massiva. Questi materiali, prettamente di interesse commerciale, sono stati preparati con alleggerimenti delle matrici e lavaggio con acqua e rappresentano ciò che i negozi dedicati propongono alla clientela turistica. Questo materiale viene proposto agli esercizi del settore in un unico lotto. I titolari delle attività commerciali che sono interessati a partecipare all’asta possono inviare un fax al n° 0565925698 entro lunedì 27 novembre (info: 0565962088).
minerali pirite