Controcopertina: Gli elbani che guardano le stelle
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : lunedì, 12 maggio 2003
Il nucleo dell'Associazione Astrofili Elbani è attivo sul territorio insulare dal 1998, da quando, pur non costituiti ancora in associazione, i primi quattro "pionieri" hanno iniziato ad organizzare serate di osservazione aperte al pubblico, prevalentemente in occasione di eventi come le stelle cadenti di agosto (le Perseidi o "Lacrime di S. Lorenzo") e quelle di novembre (le Leonidi) e organizzando, con il fondamentale supporto degli amici dell'Associazione Astrofili di Piombino, una mostra fotografica con un importante afflusso di pubblico (Marciana, Collegiata di S. Sebastiano, aprile 1998). Con lo spuntare di nuovi aderenti, nel gennaio del 2001 ci siamo costituiti ufficialmente come associazione e così nello stesso anno è stato possibile organizzare due memorabili serate (a Marciana Marina e a Marciana), con l'intervento in entrambe dell'Ill.mo Prof. Franco Pacini, ex direttore dell'osservatorio di Arcetri (Fi) e attuale presidente dell'Unione Astronomica Internazionale, continuando in seguito l'attività anche svolgendo serate per scolaresche e per la locale Università del Tempo Libero. Nel dare il benvenuto alla neonata associazione, il CAAT (Coordinamento Associazioni Astrofili della Toscana) ci esprimeva rallegramenti per il fatto di poter ancora godere, noi qua dall'Elba, di un cielo notturno ancora integro e non interessato dal problema dell'inquinamento luminoso; in effetti zone dell'Elba lontane dai centri abitati possono ancora godere di tale privilegio, ma si parla di cime di monti (come il Perone) o zone raggiungibili solo attraversando piste forestali, in mezzo ai boschi. Insomma dai centri abitati e dalle loro immediate vicinanze, dove comunque l'alone giallo-lattiginoso provocato dalle luci artificiali soffoca gran parte delle stelle e della Via Lattea, non è dato a noi "comuni mortali" di godere di una visione del cielo accettabile; bisogna ammettere che il problema dell'inquinamento luminoso e dello spreco di energia (.....alle stelle) è molto serio e sotto gli occhi di tutti ormai da diversi anni anche all'Elba. Come Associazione Astrofili, grazie all'incoraggiamento e ai consigli degli Astrofili di Piombino, abbiamo iniziato da dicembre 2002 un monitoraggio delle situazioni più critiche nei vari Comuni elbani; la situazione, come era da aspettarsi, prendendo come riferimento la Legge Regionale contro l'inquinamento luminoso (la n. 37 del 21/3/2000), non è per niente allegra e ci vorrà, pensiamo, un bel pò di tempo e volontà per poter arrivare ad un inversione di questo nefasto fenomeno che da pochi decenni a questa parte piano piano è riuscito a cancellare alla vista fette sempre più importanti del cielo notturno, fino ad arrivare ad una situazione in cui in media in Italia il 90% degli astri e della Via Lattea non risulta più visibile (dati del Ministero della Pubblica Istruzione), assolutamente confusi e indistinguibili dal pallido chiarore "malato" provocato dalle luci artificiali delle nostre città. Purtroppo insieme alla perdita della visione di buona parte del cielo stellato, quello che si va perdendo è anche un senso cosmico della vita; un tempo, fino a pochi decenni fa, almeno dalle campagne, era possibile sentirsi immersi e facenti parte integrante di un tutto cosmico solo alzando gli occhi al cielo e semplicemente restando in silenzio di fronte allo spettacolo indescrivibile di una notte straripante di gemme lucenti di ogni dimensione e colore e attraversata da quella meravigliosa fascia bianca, la Via Lattea, nella quale gli antichi avevano visto quando una sorta di fiume "celeste", quando il risultato di una goccia di latte caduta dal seno di Giunone mentre allattava il piccolo Giove. Oggi conosciamo molto dell'Universo ma, ripeto, stiamo perdendo il senso cosmico della vita e, a nostro avviso, parallelamente a questa perdita procede anche la divisione (ed il conflitto) fra uomo e natura e fra mente/razionalità e corpo/emozioni/spiritualità. Chiudendo questo argomento, l'Associazione Astrofili comunica che anche per questa estate sono previste diverse iniziative aperte al pubblico con conferenze e osservazioni del cielo stellato, nonchè sensibilizzazione al problema dell'inquinamento luminoso. Saremo a Rio nell'Elba per una serata di osservazioni dalla terrazza del Barcocaio il 6 luglio, nel quadro delle iniziative promosse dal museo dei minerali ed archeologico di quel Comune; inoltre, sempre in luglio saremo il 28 e 29 a Marciana Marina dove ci sarà come conferenziere il Dr. Andrea Preite Martinez, Direttore dell'Istituto di Astrofisica del CNR, che ci parlerà de "L' Astronomia dell'invisibile" (che non si riferisce a quella parte del cielo che ormai non si vede più dai nostri centri abitati, ma bensì alle ricerche astronomiche eseguite a lunghezze d'onda diverse da quella della luce visibile); il 10 agosto, notte delle Lacrime di S. Lorenzo, saremo a Marciana e ancora sarà ospite il Dr. Martinez. Sono ancora in preparazione altre due serate che comunicheremo non appena queste saranno confermate. Speriamo di assistere ad un importante afflusso di pubblico a questi eventi, che vogliono essere una occasione per tutti di poter vedere ed ammirare una piccola parte di quelle meraviglie che popolano il nostro cielo notturno e quindi di essere anche spunto per domande e riflessioni circa il posto ed il ruolo dell'umanità nell'Universo. Per informazioni: (Tino 0565/916667,Marcello 335/6190132-0565/918104, Walter 0565/908281, Gianpiero 0565/904130 - 338/7056638, Andrea 0565/916935)
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