Protestano gli studenti anche al Foresi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 17 novembre 2006
Anche quest'autunno, stagione normalmente segnata dalle proteste e dalle rivendicazioni degli studenti elbani non propone eccezioni, e dopo che si sono fatti sentire per le condizioni del "prefabbricato" che si affaccia su viale Zambelli, i ragazzi dell'ITCG Cerboni, sono i liceali dell'ISIS a protestare scrivendo al Sindaco di Portoferraio. Un istituto probabilmente "gonfiato" oltre il fisiologico da un effetto psicologico indotto dalla controriforma Moratti, e messo in difficoltà forse anche da frettolose aperture d'indirizzi ai quali non corrispondevano adeguate strutture tecniche che non si potevano realizzare a colpi di decreto. Il risultato rappresentato nella lettera a Peria è stato il forzato riutilizzo di contenitori come quello di salita Napoleone che non possiedono caratteristiche di piena accessibilità. Ed al disagio di un istituto segmentato in tre sedi sul territorio comunale deve essere unito ad una cronica situazione di inadeguatezza delle strutture per le attivita motorie, alla mancata realizzazione di laboratori essenziali per sostanziare l'esistenza degli indizzi, così come alle generali carenze strutturali per quanto attiene alla stessa sicurezza. Finché si è giunti da diverse parti alla formulazione di un'ipotesi di "numero chiuso" all'Isis, contra la quale gli studenti hanno preso nettamente posizione contraria. La lettera sembra un "assaggio" che, in mancanza di risposte più convincenti potrebbe preludere ad un periodo di conflittualità più acuta.
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