E' stato arrestato con l'accusa (assai pesante) di "rapina impropria" dai Carabinieri di Marina di Campo un ventisettenne di nazionalità marocchina che alle ore 18 circa di venerdì si era presentato alle casse per pagare una birra ma tenendo ben nascosti sotto il giubbotto un'altra lattina di birra e una confezione di shampo. Oggetti del valore di pochi euro che il giovane (G.M. gravato peraltro da qualche precedente penale oltre che sprovvisto di permesso di soggiorno) si rifiutava di pagare o restituire quando gli addetti alla vendita che avevano notato pure la manovra di "imboscamento", lo invitavano a farlo. La reazione del nord-africano (probabilmente in preda nonostante l'ora poco canonica ai fumi dell'alcol) era anzi a quel punto inaspettatamente violenta ed aggressiva verso il personale che tentava di colpire con pugni e calci, creando un bello scompiglio nel negozio abbastanza affollato, finchè a "calmarlo" non provvedevano i Carabinieri della locale stazione giunti sul posto pochissimi minuti dopo l'inizio delle ostilità, che lo conducevano in caserma, lo identificavano, gli contestavano i reati commessi e successivamente lo ospitavano per la nottata nelle loro camere di sicurezza. Su disposizione del Magistrato che segue il suo caso G.M. veniva poi in mattinata di sabato trasferito a Livorno ed associato al carcere della Sughere.
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