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Controcopertina: Lettera aperta del Comitato dei cittadini del Pian di Mezzo

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 10 maggio 2003

Il Comitato dei Cittadini del Pian di Mezzo scrive al Presidente della Provincia di Livorno e al Presidente delle Regione Toscana mettendo in evidenza alcuni problemi riguardanti la località del Comune di Campo nell’Elba: “La Località Vallone è una piccola valle di poche centinaia di metri di lunghezza, inserita in una area agricola e residenziale alla immediata periferia di Marina di Campo che ospita circa 50 case in cui abitano fra residenti ed ospiti fino a 300 persone. Da circa un triennio si svolgono attività rumorose e insalubri (Ecocentro, Ditta Petrocchi, deposito bombole del gas) di maggiore o minore legittimità per procedimenti penali ed amministrativi in corso cui si è aggiunta nelle ultime settimane l’antenna per la telefonia mobile TIM; queste attività coinvolgono il ricorso a molti mezzi come ruspe, escavatori, bilici, mezzi pesanti e leggeri, ecc. che dal primo mattino alla sera congestionano ed inquinano la zona, le cui infrastrutture sono ancora sostanzialmente quelle interpoderali di prima. La viabilità maggiore è quella relativa ad un insediamento residenziale rurale (una strada classificata di categoria C con una carreggiata di appena metri 3,90 nei punti più larghi, adibita finora solo ad un traffico locale, mentre la strada laterale di accesso alla Loc. Vallone ha una carreggiata di metri 2,50; Tra le nostre abitazioni sono numerose quelle ad una distanza inferiore ai 100 metri rispetto all’Ecocentro, che funge da raccolta del materiale metallico cartaceo plastico etc raccolto nel Comune di Campo e al deposito edile della ditta Petrocchi (in area agricola), già oggetto di sequestro per illeciti edilizi, sanatorie parziali, ripetute visite della Polizia giudiziaria specie nel momento in cui ha funzionato da impianto di betonaggio non autorizzato. Essendo noto a tutti che al momento i Comuni Elbani insieme alla Provincia ed alla Regione hanno faticosamente trovato un accordo relativo alla raccolta e trattamento dei rifiuti a livello comprensoriale, incentrato sui due impianti esistenti (costati molte decine di miliardi delle vecchie lire) del Buraccio (Porto Azzurro) e la discarica comprensoriale di Literno (Campo nell'Elba), chiediamo che il sito destinato al conferimento intermedio della raccolta differenziata del Comune di Campo nell'Elba, per quanto sopra evidenziato, sia quello previsto dall’ATO 4 e cioè come detto la il Buraccio e la discarica di Literno, essendo quest'ultima localizzata in una ampia valle lontana da abitazioni, in posizione baricentrica nell'isola e posta a non più di tre chilometri di strada dalla nostra località (agricola e residenziale) del Vallone/Pian di mezzo. Viste poi le recenti lettere pubblicitarie inviate dal Comune di Campo nell’Elba -in collaborazione con imprese, operanti nel settore, interessate all'affare- a tutti i residenti nel Comune stesso e aventi come ultimo fine quello di favorire l’installazione di un impianto di termovalorizzazione e teleriscaldamento allo scopo di riscaldare le abitazioni del paese di Marina di Campo (meno di 2000 residenti), chiediamo che non venga rilasciata alcuna eventuale autorizzazione ad un termovalorizzatore, tanto più se -come si vocifera e come dichiarato dall'assessore Graziani di Campo nell'Elba- anche per questo fine la zona prescelta sarebbe quella agricolo/residenziale del “Vallone” in cui il Comune di Campo, sfortunatamente per noi, è proprietario di una area. Facciamo presente infatti che, come sostenuto dalle maggiori associazioni ambientaliste nazionali operanti sull'isola, anche secondo noi è bene insistere nella raccolta differenziata per favorire il recupero e minimizzare il conferimento in discarica, ma riteniamo la termovalorizzazione come la peggiore delle ipotesi soprattutto in una isola, in quanto scelta che favorisce la raccolta indifferenziata ed è economica solo per grandi quantità di volumi raccolti, che all'Elba (e tanto meno se operata nel solo Comune di Campo nell'Elba) assolutamente non esistono. Le trentamila tonnellate stimate come rifiuti annuali prodotti dall'isola intera sono infatti concentrati nei due/tre mesi estivi e solo qualche sprovveduto può pensare di accumulare i rifiuti durante l'anno per termovalorizzarli in inverno a beneficio di meno di trentamila residenti, dispersi negli otto comuni dell'isola. Mentre l'idea di far ciò a livello di un solo comune è semplicemente perversa e fuori dalla realtà. Restiamo pertanto fiduciosi dell’attenzione e della sensibilità delle Autorità in indirizzo, cui competono in primis per legge le scelte e l'indirizzo della politica comprensoriale dei rifiuti, con la speranza che scelte in controtendenza, rispetto ai criteri delle leggi che regolano questo settore così importante, operate da singoli amministratori locali, possano essere ricondotte alla sfera della ragionevolezza e del maggior rispetto dell'ambiente e dei cittadini che in esso vivono e lavorano, in un comparto prevalentemente turistico in cui ogni errore in materia di politica dei rifiuti e di inquinamento potrebbe comportare pesanti ricadute economiche per l'intera collettività.


vallone campo 2

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vallone antenna piccola

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