Sarà un problema confezionare questo "a sciambere" con il tempo che stringe e dopo aver speso molte energie mentali per leggere ed impaginare ben "cinque interventi cinque" sulla epocale questione del 5 a 0, sul vulnus al centrodestra depauperato della minima rappresentanza nel direttivo dell'Ente Parco, sulle alte grida di A.N. sulle giustificazioni D.S. (gli altri tacciono) Ma sì, ce la caviamo a ottimo mercato ed alla svelta notando che in questo acerrimo scontro comunque un minimo comune denominatore i due schieramenti lo hanno mantenuto. Su una cosa sono stati evidentemente d'accordo i centrosistrati ed i maldestri destri: che Capraia non era degna di fare ingresso nell'Empireo, nonostante che quell'amministrazione costituisca una parte importante di quel "coso" che si vorrebbe amministrare: il Parco, di cui temiamo che parecchi degli eletti non sappiano tecnicamente molto. E così destra e sinistra hanno proceduto ad un gioioso binato inchieppettamento dei capraiesi, forse partendo da un altissimo ragionamento del calibro: "Chi se ne fotte, tanto so' quattro gatti!" Bravi .. e democratici anche
capraia mappa