«Un consiglio direttivo del Parco tutto in salsa rossa: ecco condita e servita la vendetta di Martini sull'Arcipelago Toscano». Ironizza ma non scherza mica, il Commissario provinciale di Alleanza Nazionale a Livorno Andrea Agresti, partendo all'attacco del nuovo assetto del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Il neoeletto organismo del Parco, infatti, si ritrova ora composto esclusivamente da esponenti del centrosinistra: «E' una situazione incresciosa - sbotta Agresti - che non consente la piena rappresentatività dei territori e dei comuni che compongono l'Arcipelago. Alla faccia della democrazia partecipativa tanto sbandierata dal governatore toscano Martini. Si vede che ai suoi tavoli di concertazione siede solo chi la pensa come lui. D'altra parte non è mai stata un mistero l'ostilità di Martini nei confronti del commissario Ruggero Barbetti, indicato dall'ex ministro Matteoli. Addirittura, in un'intervista alla stampa Martini contestava all'ex ministro una 'volontà impositiva'. E la sua, invece, di volontà impositiva? Quella, oggi, dove la mette?». Il commissario provinciale di An a Livorno non nasconde di vedere nell'episodio una grave lesione degli equilibri del Ente Parco e della correttezza istituzionale: «Si tratta - accusa - di un atteggiamento politico ben poco responsabile, che denota un'idea proprietaria delle istituzioni e che evidenzia come la maggioranza abbia di fatto posto un veto su alcuni nominativi graditi alla minoranza. Un simile comportamento mi pare che proprio nulla abbia a che vedere con gli interessi del territorio. Tutt'altro».
Bosco di San Martino