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AN interroga Martini sul 5 a 0 nelle nomine al Parco

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 10 novembre 2006

La questione dei neoeletti componenti del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, tutti di centrosinistra, finisce formalmente sui tavoli della Regione. A sollevare istituzionalmente il caso è un'interrogazione urgente presentata quest'oggi dal Gruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio regionale ed indirizzata al Presidente della Giunta Claudio Martini: «Nell'assemblea dei rappresentanti dei 15 Enti territoriali, tra cui la Regione Toscana, convocati per eleggere cinque membri del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano - scrivono i Consiglieri regionali di An nella loro interrogazione - come a voi certamente noto si è verificato che, grazie ad un palesemente pianificato atteggiamento e giostrando abilmente le preferenze su scheda segreta con voto limitato, la maggioranza di questi Enti, riconducibili allo schieramento di centro sinistra ha ottenuto per sé tutti i membri da eleggere». Dolo, dunque: «L'esclusione pianificata di un rappresentante della minoranza di centrodestra - scrivono ancora nel documento gli esponenti del partito di Fini - è un atto grave in quanto inficia il sempre rispettato principio di consentire almeno una presenza di minoranza non solo a garanzia di controllo e trasparenza, ma anche per salvaguardare l'effettiva rappresentatività dell'organo da eleggere, e va in deroga al principio previsto dalla legge 394 con il voto limitato». «Come riportato dai rappresentanti degli enti di minoranza presenti, in particolar modo dai Sindaci dei comuni di Porto Azzurro (LI), RioMarina (LI) e Marciana Marina (LI) - ricostruisce ancora l'interrogazione di An - in assemblea la maggioranza ha tenuto "atteggiamenti arroganti", con la pretestuosa pretesa di sindacare, unilateralmente e senza diritto di reciprocità, sul nominativo del rappresentante del centro destra, al punto da voler rendere palese un voto segreto, tutelato dalla legge. Le stesse dichiarazioni rilasciate successivamente alla votazione dal Sindaco di Portoferraio (LI) e dal Presidente della Comunità Montana dell'Elba sono testimonianza di un atteggiamento politico ben poco responsabile, e che denota un'idea proprietaria delle istituzioni, e che evidenzia come la maggioranza abbia di fatto posto un veto su alcuni nominativi graditi alla minoranza». Ora il Presidente della Regione Martini dovrà rispondere della faccenda. Infatti An chiede «se la Regione Toscana, nel suo ruolo di coordinamento istituzionale, non intenda avviare un'iniziativa chiarificatrice che ripristini quanto dovuto alle amministrazioni di centrodestra presenti nel territorio del Parco dell'Arcipelago le quali, democraticamente elette, rappresentano un quarto della popolazioni di tale territorio». Inoltre, i due esponenti di An vogliono sapere «perché tale atteggiamento di tutela non sia emerso durante il corso dell'assemblea, come riportato dai rappresentati le amministrazioni di centrodestra» e anche «quali iniziative intenda intraprendere la Regione Toscana al fine di evitare un turbamento nei rapporti fra le amministrazioni locali e gli Enti comprensoriali, in una realtà contraddistinta da problemi economici e sociali, nella quale è richiesta una intensa e solidale cooperazione, volta all'interesse delle popolazioni amministrate tutte».


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