PRC: Imprenditori e politici minimizzano il pericolo mafia
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 09 novembre 2006
Durante l’assemblea tenutasi mercoledì 8 novembre per l’organizzazione della tappa elbana della Carovana Antimafia di “Libera” è emerso nitidamente che, in un territorio devastato con chiarezza dal punto di vista culturale oltreché socio–economico, le analisi elaborate dai vari soggetti presenti sono del tutto divergenti tra loro. In questo contesto si deve segnalare con stupore il fatto che nella grande maggioranza degli interventi da parte dei rappresentati delle forze politiche, delle amministrazioni locali e dell’imprenditoria, cioè della parte più rilevante della classe dirigente elbana, prevalga la tendenza alla minimizzazione se non addirittura alla rimozione del fenomeno, nonostante il ripetersi negli ultimi anni di continui episodi di illeciti collegati alla pubblica amministrazione, all’usura ed alla criminalità organizzata. Ad interventi confusi e contraddittori, che dimostrano una scarsa conoscenza della realtà del territorio, se ne sono accavallati altri dal tono veramente preoccupante, quasi che si materializzasse nell’incontro la premonizione di Don Ciotti che, durante una assemblea di alcuni mesi fa alla Caserma De Laugier aveva avvertito della sua certezza che in tali contesti sempre sono presenti anche gli occhi attenti della mafia. A questo punto ci chiediamo quale debba essere un percorso che la società civile pulita dell’Elba e le istituzioni possano percorrere per reagire alle infiltrazioni mafiose. Anche questo è la riprova di quanto l’ambiente sia compromesso. Crediamo che sia quindi assolutamente necessario prestare la massima attenzione alla possibilità di infiltrazioni che dal territorio possono finire anche nell’antimafia, rendendo inutile se non addirittura controproducente l’impegno della grande maggioranza dei cittadini che in buona fede e ben volentieri potrebbero aderire all’iniziativa. In questa situazione sarebbe pertanto opportuno che l’organizzazione della tappa elbana della Carovana Antimafia prevista per sabato 25 novembre fosse affidata solamente alla associazione “Libera” ed agli enti locali.
antiMafia assemblea novembre 2006 b