Quanto accaduto oggi è assai grave, e destinato ad avere ripercussioni fortemente negative nei rapporti fra i comuni elbani, e fra questi e gli organi comprensoriali. Infatti il centrosinistra ha messo in atto un atteggiamento irresponsabile, e discriminatorio nei riguardo dei comuni non allineati con la sua coalizione. Un atteggiamento che non ha precedenti a nessun livello. Si è calpestato un diritto sacrosanto delle minoranze, che peraltro avrebbe dato al consiglio del Parco una caratterizzazione pluralistica, consentendo l’esercizio di funzioni essenziali di trasparenza, di controllo, di proposta e di critica, fattori che evidentemente fanno paura alla sinistra. Tutto ciò nel momento in cui l’Elba, e l’Arcipelago, hanno più bisogno di dialogo e collaborazione fra i soggetti istituzionali. Le scuse che si accampano per questa mascalzonata politica sono pretestuose e improponibili, poiché fondate su un metodo antidemocratico e discriminatorio, che non merita neppure di essere raccolto. Valuteremo il da farsi, comunque vi saranno conseguenze.
bosi fascia