Torna indietro

Controcopertina - Martini: “Nel mare si delinea la governance per eccellenza”

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 07 novembre 2006

“Si sta delineando un’alleanza forte fra le Regioni europee e la Commissione sul tema dell’Europa del mare e anche l’appuntamento di oggi ne è una conferma”. Lo ha dichiarato il presidente Claudio Martini intervenendo al seminario “Governance e futura politica marittima europea: quale ruolo per le Regioni” organizzato a Livorno, presso la Fondazione Lem, dalla Crpm, la Conferenza delle Regioni periferiche marittime in collaborazione, con la Regione Toscana. L’incontro fa parte del ciclo di appuntamenti all’interno del processo di consultazione pubblica apertosi in seguito all’adozione da parte della Commissione eurepea del Libro Verde sulla futura politica marittima. “La politica marittina non era fra le priorità dell’Europa – ha proseguito Martini – E noi con grande fatica siamo riusciti a mettere questo tema all’ordine del giorno. Adesso si è aperto uno spazio anche grazie alla stesura del Libro Verde. Questa opportunità la consideriamo straordinaria per far sì che le esigenze delle zone costiere dell’Europa possano fare un passo avanti. Ci sono enormi questioni in discussione, dalla sicurezza ai trasporti, con le autostrade del mare che devono entrare al centro delle politiche europee; dal turismo, alla pesca, all’accoglienza e alla legalità: tutti temi che fanno del mare una grande risorsa dell’Europa”. Risorsa grande, per non dire il principale elemento di comunicazione fra politiche, secondo Martini, che ha sottolineato quanto la politica europea sia racchiusa proprio nelle politiche del mare. “Tutte le questioni inerenti alle nostre politiche di cooperazione transfrontaliera vedono il mare come elemento di comunicazione. E la politica marittima è così complessa da imporre la necessità di fare squadra. Non è un processo scontato di fronte alla forte concorrenza indotta dalla globalizzaizone che potrebbe spingere ciascuno a fare per conto proprio. Ecco allora che la politica marittima è politica di governance per eccellenza: prima che essere politica di soggetti è politica di politiche”. “Che nessuno può portare avanti da solo – ha continuato il presidente - Governance è la capacità di far lavorare insieme tutti i livelli istituzionali con gli attori sociali, economici, della ricerca sparsi sul territorio. In questo contesto si delinea il ruolo delle Regioni che dovranno essere le prime ad arrivare e a stare sulle questioni all’interno di un sistema complesso cui l’Europa dovrà delineare una cornice chiara e anche ambiziosa, ma pur sempre una cornice. Ai soggetti locali, i protagonisti, spetterà il compito di sistenere e animare così da parmettere alle politiche di farsi concretezza. “Nel 2007 – ha concluso poi Martini - alla Commissione europea si susseguiranno la presidenza tedesca e poi quella portoghese, che consideriamo entrambi strategiche, sarà un anno fondamentale per proseguire e definire questo lavoro comune”. Cos’è la CRPM La Conferenza delle Regioni periferiche marittime, nata nel 1973, riunisce oggi 154 regioni di 26 stati diversi e 170 milioni di persone che vivono nelle più importanti regioni costiere d’Europa. Interlocutore dei governi nazionali e delle istituzioni comunitarie, ne è presidente per il terzo mandato consecutivo, riconfermato pochi giorni fa, il presidente della Toscana Claudio Martini.


ghiaie spiaggia mare calmo

ghiaie spiaggia mare calmo