La società del Parco entra in Federculture
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : domenica, 05 novembre 2006
Nella seduta dello scorso 3 novembre il CdA della Società del Parco Minerario ha deciso, all’unanimità, di aderire a Federculture. Dichiara Lorenzo Marchetti: «Federculture è il ‘sindacato’ nazionale che raggruppa tutti i soggetti (regioni, enti locali, aziende di servizio pubblico locale) che hanno responsabilità di programmazione e gestione nel settore della cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero. Federculture sostiene i processi di crescita economica e sociale delle realtà locali, promovendo una gestione efficiente ed efficace di musei, teatri, impianti sportivi, biblioteche, parchi, aree archeologiche e sistemi turistici». Prosegue il Presidente del Parco Minerario: «Apprezzo molto la decisione unanime del CdA perché anche questo è un modo per uscire dagli stretti confini localistici che non portano a nulla. Federculture, fra l’altro, sta lavorando in collaborazione con APAT (agenzia governativa competente per la tutela del patrimonio geologico e della geodiversità) ad uno studio per definire le linee guida in materia di valorizzazione dei siti minerari e, quindi, inquadrare le diverse esperienze con particolare riferimento alle recenti disposizioni del "Codice dei beni culturali e del paesaggio". Scopo dello studio è definire criteri e metodi per la salvaguardia dei siti minerari, nonché evidenziare le principali problematiche di ordine tecnico/normativo per assicurare la fruizione dei siti minerari per fini culturali, didattici e turistici ed analizzare le forme di gestione e di valorizzazione dei siti minerari con l'obiettivo di fornire modelli replicabili nelle diverse realtà nazionali». Conclude Marchetti: «Lo studio sarà determinante per il tavolo che, ovviamente al termine dell’approvazione della legge finanziaria, Federculture intende aprire con il governo nazionale»
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