Non era la prima volta che il trentacinquenne A.C., abitante a Rio Marina e senza fissa occupazione, alzava le mani sulla coniuge. Già precedentemente la signora aveva denunciato il marito manesco che l'aveva costretta a ricorrere alle cure del medico, ma venerdì 3 Novembre l'uomo, probabilmente in preda ad una crisi nervosa si è comportato in maniera particolarmente violenta, sfasciando suppellettili di casa e percuotendo la convivente moglie con il bastone di una scopa tutto ciò alla presenza della figlioletta di appena due anni. La signora a quel punto chiamava i Carabinieri che dalla locale stazione raggiungevano l'appartamento e resisi conto di quanto era accaduto si ponevano alla ricerca del coniuge che nel frattempo era uscito di casa. Poco dopo l'uomo veniva rintracciato in paese ed arrestato nonostante che alla vista dei Carabinieri avesse cercato di fuggire a piedi. Dopo essere stato interrogato all'uomo veniva contestata una denuncia per maltrattamenti in famiglia e per le lesioni procurate alla moglie, di cui era stato rilasciato referto medico. Al piaggese, su disposizione del Magistrato che segue il suo caso, è stata applicata la misura degli arresti domiciliari, per la quale dovrà restare in Rio Marina presso l'abitazione di altri congiunti.
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