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30 incendi ma meno di 20 ettari bruciati è il consuntivo 2006

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 04 novembre 2006

Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la sala di Viale Manzoni a Portoferraio, l’incontro indetto dalla Provincia di Livorno tra gli Enti interessati per l’ annuale consuntivo dell’attività antincendio e la contemporanea programmazione per l’anno successivo. CFS - Corpo Forestale dello Stato, CTA - Coordinamento Territoriale per l’ Ambiente (la componente del CFS che agisce nelle aree protette), CFS di Livorno, Vigili del Fuoco, Comuni elbani, Associazioni di Volontariato locali e settore AIB – Antincendio Boschivo della Comunità Montana hanno verificato con soddisfazione che presenza diffusa sul territorio, vigilanza, coordinamento e professionalità sono alla base dei buoni risultati raggiunti negli ultimi anni. Trenta gli incendi nel periodo 1 gennaio 15 ottobre 2006 (7 le superfici boscate interessate e 27 quelle non boscate) sui quali si è intervenuti con tempestività e professionalità limitando a pochi ettari le zone intaccate dal fuoco; con il sistema di georeferenziazione attivato dalla CM, capofila per la Gestione Associata delle aree percorse dal fuoco, si sono individuate e calcolate con precisione le dimensioni delle zone interessate, vale a dire Ha 8.52 di aree boscate e Ha 10.07 di altre aree non boscate. “ Dall’ analisi dei dati – dice il responsabile del Servizio Forestazione della CM, Domenico Giove – emerge la necessità di informare di più i cittadini circa le corrette modalità di abbruciamento dei residui vegetali propri (potature, ecc), il cui mancato controllo è a volte causa di parte dei principi di incendio; gli interventi sui principali corsi d’ acqua, che diventeranno ordinari con il nascente Ufficio di Tutela del Territorio del Comprensorio di Bonifica – prosegue Giove - consentiranno anche una riduzione dei rischi incendiari dovuti alla proliferazione di canneti privi di manutenzione”. Oltre ad una capillare informazione volta alla prevenzione dei rischi, il programma per il 2007 prevede inoltre una manutenzione delle zone circostanti la rete di idranti disponibili per un più agevole accesso, nonché la loro segnalazione con appositi cartelli in modo da renderli facilmente visibili. Per le isole di Capraia e Pianosa (e dal 2007 anche il Giglio) si è confermato utilissimo ed indispensabile l’apporto del volontariato locale, coordinato con Regione Toscana, CFS e Comunità Montana.


Volontario incendio schiopparello 2006 1

Volontario incendio schiopparello 2006 1