A Sciambere della prima pietra
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 03 novembre 2006
Molti di coloro che hanno avuto un'adolescenza non particolarmente felice, confessano che spesso fantasticavano di addormentarsi una sera, e svegliarsi la mattina liberati dalla pipistrellesca condizione di mezzo topo e mezzo uccello, finalmente dentro un corpo da adulto. Una fantasticheria simile ci è riservata in questa età tutt'altro che adolescenziale. Sognamo di addormentarci e di risvegliarci alle soglie dell'estate, quando sara stato finalmente partorito il Partito Democratico, e la destra dell'attuale DS (non tutta, Benesperi s'è avviato per conto suo) coronerà il suo sogno d'amore unendosi in indissolubile vincolo con la Margherita, dopo l'ufficializzazione del divorzio dai separati in casa del Correntone. A quel punto si porrà una questione per tutti i progressisti che non parteciperanno allo sponsale: ci sarà da crescere, mettendo insieme tante anime e tante teste diverse per fare un partito vero capace di dialogare con il Partito Democratico da forza politica e non da spezzatino dai mille accenti e mille sapori. Una fortuna l'avremo, perchè nel correre gioiosi all'altare Massimo Findus D'Alema ed amici lasceranno cadere una cosa dalle fronde della smobilitata quercia, una parola di sole otto lettere ma di grande suggestione, di enorme portata storica; una parola pulita, non sporcata come Comunismo o Socialismo da memorie di dittature e latrocinii, una parola semplice e immediada: SINISTRA. Le parole sono pietre e questa può essere una buona prima pietra.
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