Avuta ieri notizia della sentenza e chiuso anche quello spiacevole capitolo, abbiamo rimesso in ordine il materiale cartaceo relativo alla citazione ricevuta dall'onorevole Matteoli, in ordine alla sua disinvolta campagna elettorale stigmatizzata in un articolo apparso sull'Unità. Abbiamo riposto il voluminoso atto di citazione firmato da un avvocato con cinque o sei nomi, nel quale si discettava con dovizia di particolari su quanto falsa e diffamante fosse stata l'opera di Marco Bucciantini (e di conseguenza nostra perchè gli facevamo da supporto), la memoria difensiva inviata al legale, lecopie degli articoli a cui si faceva riferimento, quelle delle deleghe, le ricevute di ritorno ... Tutto chiuso in una cartella da archiviare destinata probabilmente a non essere più riaperta, forse ad essere gettata via tra qualche anno da noi stessi o altri. Però ci è scappato da ridere nel farlo: abbiamo pensato al fatto che nessuno degli affetti da grafomania compulsiva che scorrazzano e sentenziano sui vari blog pressochè permanentemente occupati da chi si colloca leggermente a destra di Goebbels, nessuno che di norma commenta dalla pisciata di gatto in su, abbia fiatato. Ci siamo infatti immaginati cosa sarebbe accaduto in caso opposto, se fossimo stati costretti noi a scuse e magari Bucciantini a ritrattazioni di quanto aveva scritto. Siamo certi che ci sarebbero piovute addosso contumelie di ogni tipo e sdegno. Capace che qualcuno ci avrebbe pure chiamato arditamente per nome e non "quello lì". Beh .. 1 a O per quello lì.
orango scimmia risata