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L’aeroporto prossimo venturo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 09 novembre 2002

Si profila un futuro decisamente interessante per l’aeroporto dell’isola d’Elba e, di conseguenza, per l’auspicata penetrazione di nuovi mercati da parte della nostra industria del turismo. Lo scalo elbano di Marina di Campo infatti potrebbe essere presto dichiarato di “interesse sociale rilevante” e di “collegamento con il continente” e tutto ciò aprirebbe non poche nuove prospettive tra le quali un abbattimento delle tariffe per i residenti e, con l’aumento del traffico passeggeri, un potenziamento generale del servizio. Tutto questo è emerso durante un incontro tra il presidente dell’Associazione albergatori elbani, Mauro Antonini, e quello della Sat, società che di fatto gestisce l’aeroporto elbano, Franco Viegi. “Quello che ci apprestiamo ad iniziare – ha detto il presidente Antonini – è un percorso per la valorizzazione del trasporto aereo che stanno seguendo tutte le isole italiane. E’ anche importante che tutta l’Elba collabori al progetto. Un aeroporto ben funzionante porterà grandi benefici economici e sociali per tutti. Questo inoltre avverrà senza impatto ambientale e senza interferire con le esigenze della popolazione campese. Un esempio quindi di sviluppo ecosostenibile del nostro turismo, tema questo che ci sta molto a cuore”. Durante la riunione è stato infatti anche sfatato un mito, quello cioè che vedrebbe nell’allungamento della pista dell’aeroporto campese l’unico modo per renderlo efficiente. Come si può facilmente immaginare questo aveva, in passato, impedito lo sviluppo dello scalo, derivandone timori di espropri dei terreni limitrofi e di un forte impatto ambientale. Invece i lavori che sono previsti sull’aeroporto campese riguarderanno solo la realizzazione di una nuova moderna aerostazione già in fase di appalto. L’attuale lunghezza della pista invece sarà sufficiente per l’arrivo di aerei con circa cinquanta posti, mentre la collocazione, come dicevamo, del nostro scalo tra quelli di “interesse sociale rilevante” e di “collegamento con il continente” farà sì che possano essere praticate tariffe concorrenziali per i residenti ed aumentato il numero dei voli. Basti pensare che per i residenti, il collegamento con Pisa, per legge, non potrà avere un costo superiore del 20 % rispetto al costo del viaggio nave + treno. Insomma, aereo conveniente per gli elbani ed un conseguente maggior numero di collegamenti con l’utilizzo, che a questo punto sarà giustificato, di aerei più capienti. Si renderà così possibile raggiungere giornalmente e facilmente l’Elba anche a potenziali turisti per i quali è proibitivo, a causa della lontananza, arrivarci in auto. Ed ecco dunque l’isola proporsi su nuovi mercati fino ad ora poco sfruttati a causa, appunto, della distanza e della mancanza di un efficace collegamento aereo. Soprattutto i paesi scandinavi e del nord Europa in generale verranno ad avere un più facile accesso all’Elba. Presto la Sat dovrebbe attivare la gara tra le compagnie aeree per assegnare il collegamento plurigiornaliero con Pisa Fine modulo


marina di campo aeroporto

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