A Sciambere dello iettatore
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 28 ottobre 2006
Qualcuno si ricorderà dell'alluvione di Firenze raccontata in "Amici Miei" ed in particolare l'episodio dell'Architetto Rambaldi che sta finalmente per fare sua la bigotta, ma l'alluvione irrompe e la devota considerando quell'acqua un segno del Padreterno lo ringrazia inginocchiandosi di averla salvata dalla perdizione, al che l'architetto se non sbagliamo esclama: "Brutta troia e te per salva' la tu' verginità fai affoga' tutti i fiorentini?" Orbene nelle ultime ore siamo stati un pelino sfortunati abbiamo passato una nottata a cercare di far funzionare una connessione che non ne voleva sapere di funzionare, e poi quando ha iniziato a funzionare la connessione abbiamo passato una giornata ad aspettare che ci funzionasse la posta elettronica cercando di rimediare alla meglio un paio di numeri di giornale strimizziti facendo tre volte la fatica dovuta. Ad un certo punto schiacciandoci un moccoletto abbiamo detto: "Ci devess'esse' qualcuno che prega .." per i non elbani sarebbe "Qualcuno che sta augurandoci la peggiore sfortuna", e visto che lassù (senza scomodare per la seconda volta in un A Sciambere il Padreterno) qualcuno che non ci ama c'è sicuramente, la cosa non era così peregrina. E' stato un momento di debolezza, non siamo superstiziosi, ma a scanso d'equivoci al pari dell'Architetto Rambaldi invitiamo il nostro supposto iettatore a mirare meglio, ci invii qualcosa di più personale perchè la faccenda delle connessioni e quell'altra della posta elettronica oltre noi ha incasinato un sacco di innocenti, e non è mica giusto! Se lo farà gli abboneremo una considerazione alla Rambaldi sulla su' mamma.
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