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La CISL: per un osservatorio antimafia anche all'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 28 ottobre 2006

Concordiamo con chi sostiene che quanto accaduto all'Elba non èda sottovalutare. A tal proposito ci pare interessante riportare alcune considerazioni riprese dal quotidiano "Conquiste del Lavoro CISL: "..ogni giorno 200 milioni di euro passano dalle mani degli imprenditori a quelle dei mafiosi e di questi 80 milioni sono sborsati a vario titolo dai commercianti italiani ... tutto questo per la capacità delle cosche di intervenire con proprie imprese nelle relazioni economiche stabilendo collegamenti collusivi con il territorio e con i suoi abitanti" Come sindacato raccogliamo le proposte di sensibilizzazione sul tema della legalità e di creazione di un osservatorio comune che veda coinvolte le istituzioni locali, le prefetture, le forze dell'ordine, le rappresentanze imprenditoriali, associazioni sindacali e di categoria per monitorare, analizzare e prevenire fenomeni d'illegalità. Sosteniamo anche noi la nascita di percorsi di collaborazione col sistema creditizioe bancario per favorire l'imprenditoria giovanile ed un sano mondo del lavoro. A tal proposito sarebbe utile (secondo quanto portato avanti da "Libera" e da Don Ciotti) riutilizzare a fini sociali i beni confiscati all'illecito. Occorrono forti azioni di sviluppo economico necessarie per sottrarre aree di consenso sociale all'illecito. Come sindacato ringraziamo la Guardia di Finanza, le forze dell'ordine e tutti coloro che hanno contribuito a far emergere questo fenomeno latente sull'isola, e sosteniamo la cultura della legalità collaborando con le istituzioni e continuando a dare il nostro contributo in tal senso ai cittadini.


don ciotti

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