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Senato: via libera, con polemica, per Mario Tozzi - Bosi: no alla vicepresidenza

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 27 ottobre 2006

Si legge su Greenreport: “ La Commissione ambiente del Senato, dopo due rinvii dovuti alla mancanza di numero legale, ha dato il via libera alle nomine dei presidenti di due dei tre parchi nazionali della Toscana: Appennino Tosco-emiliano e Arcipelago Toscano. Tra ministro dell’ambiente e presidente della regione resta ancora da trovare l’intesa che sembrava più scontata, quella sul parco nazionale delle Foreste Casentinesi dove la proposta di un presidente di area Margherita non sembrerebbe molto gradita, soprattutto dopo che alla Margherita sono andate Arezzo, Grosseto e la provincia di Lucca, a Claudio Martini ed agli amministratori diessini del Casentino”. Mentre la nomina di Fausto Giovanelli al parco dell´Appennino è stata votata all’unanimità “molto diversa - si legge ancora su Greenreport - la discussione sul nome di Mario Tozzi, il noto conduttore del programma televisivo “Gaia, il pianeta che vive” è stato eletto con 12 voti a favore e 3 contrari: i due senatori di An Antonio Battaglia (vicepresidente della Commissione) e Franco Mugnai e quello di Forza Italia Luigi Scotti. Greenreport riferisce del difficile parto della Commissione: “Particolarmente duro verso la nomina di Tozzi è stato il grossetano Mugnai, precedentemente eletto nel collegio senatoriale che comprendeva l’Arcipelago toscano, che non ha risparmiato nulla a Tozzi ricordando le recenti polemiche nazionali e locali nelle quali è stato coinvolto il geologo: «il candidato alla presidenza di un ente parco – ha detto il Senatore di An - dovrebbe possedere elementari requisiti di competenza e professionalità, ma anche di rispetto del gioco democratico, per poter ricoprire l’incarico. A tali condizioni non corrisponde la proposta di nomina in quanto il soggetto in questione si è lasciato andare, in sede pubblica, a dichiarazioni ed affermazioni del tutto esecrabili che hanno, tra l’altro, riguardato la guerra civile spagnola ed il presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Inoltre, il candidato ha espresso considerazioni offensive nei confronti della comunità dell’isola d’Elba, accusata di arretratezza culturale per quanto riguarda la tutela ambientale». Per questo, a nome della Cdl che pure ha consentito con la sua presenza il numero legale, ha espresso netto dissenso sulla nomina e invitato «i senatori della maggioranza a prendere atto che tale candidato è del tutto inidoneo a ricoprire tale incarico». Perplessità che sono state espresse anche dal senatore Barbato,del gruppo Misto-Popopolari-Udeur, che riteneva utile un nuovo rinvio dell’esame di proposta di nomina, ma alla fine votava con la maggioranza. Per concludere la sofferta vicenda dei due parchi toscani, e chiudere un’ampia parentesi di commissariamenti quinquennali imposti dal precedente ministro dell’ambiente Altero Matteoli che non trovava l’intesa con il presidente della regione Claudio Martini, resta solo da fare il decreto di nomina di Giovanelli e Tozzi da parte del ministro dell´ambiente ed un passaggio di ratifica alla corte dei conti. Ma Pecoraro Scanio deve ancora nominare i componenti dei direttivi di nomina ministeriale e dare il gradimento a quelli proposti dalle associazioni ambientaliste nazionali e dalle università ed istituti di ricerca scientifica. Solo con questi i due parchi avrebbero già la maggioranza, 8 su 13, per poter convocare i direttivi anche senza i rappresentanti degli enti locali. Intanto si annuncia per il 7 novembre – riporta in conclusione l’articolo di Greenreport - l’ennesima convocazione della Comunità del parco dell’Arcipelago che dovrebbe eleggere i sui cinque delegati nel direttivo del parco tra cui poi scegliere il vicepresidente dell’area protetta” . I 4 candidati del centro sinistra rimangono quelli già annunciati (Schezzini, Briano, D’Errico e Pieri), da cui però non esce una candidatura univoca per il vice presidente, mentre il senatore Bosi nel pomeriggio di giovedì smentisce la sua presunta candidatura per il centro destra, in sostituzione a quella di Ruggero Barbetti. In una nota il senatore precisa: “Escludo nel modo più categorico di essere interessato ad entrare a far parte del consiglio direttivo del Parco nazionale dell’arcipelago toscano”.


Mario Tozzi bis

Mario Tozzi bis