Era già sbarcato all'Isola d'Elba ai primi luglio venendo dalla Sicilia alla riconquista del perduto amato bene, una quarantenne ormai da tempo stabilitasi all'Elba e l'aveva pure minacciata con un taglierino da 17 cm.. Ma l'unica cosa che era riuscito a riportare a casa il focosissimo sessantaduenne siculo era stata una denuncia a piede libero da parte dei Carabinieri. Ci ha riprovato, negli ultimi giorni con un nuovo viaggio da isola ad isola, questa volta però è arrivato ben spalleggiato da due compari (uno dei quali fratello della ex-convivente) e si è messo alla ricerca dell'oggetto dei suoi desideri nel frattempo trasferitasi con il nuovo compagno di vita in località Mola di Capoliveri. Individuata l'abitazione il terzetto (che per raggiungere la casa in questione tagliava pure la recinzione di un'altra proprietà) cercava di convincere la donna (chiusasi in casa come nella precedente occasione di Luglio) con le buone o con le cattive, a ritornare con l'antico ed insistente amore. L'assediata a quel punto però chiamava al cellulare il nuovo compagno (un quarantacinquenne anch'egli di origine sicula) che rientrava precipitosamente da una battuta di caccia nella quale era impegnato. I tre nel frattempo se la squagliavano ma il compagno della signora insidiata si armava acconciamente, arrivavano a quel punto da Capoliveri i Carabinieri che erano stati avvertiti da vicini allarmati dalla confusione imbastita dai protagonisti della storia, e raccoglievano la segnalazione della donna, ma trovavano pure il suo compagno in possesso di due pistole, una Beretta che l'uomo aveva regolarmente acquistato ed una Mauser del 1905 della quale (assieme anche ad una baionetta di inizio 900 rinvenuta nell'abitazione) giustificava il possesso dicendo di averla trovata in un casolare abbandonato. Ai Carabinieri non restava altro che sporgere denuncia nei confronti del trio, nel frattempo dileguatosi e probabilmente riavviato sulla via di casa, per minacce e per violazione di domicilio, ma anche nei confronti dell'attuale convivente della signora per la detenzione delle armi irregolarmente detenute. Denuncia che è stata accompagnata dalla proposta alla competente autorità del ritiro dell'autorizzazione a detenere armi tout-court da parte dell'uomo.
mauser 1905 pistola