Informazione alla popolazione su rischi e misure di sicurezza e promozione di comportamenti corretti. Condivisione dei dati meteomarini e terrestri per migliorare le attività di prevenzione. Formazione e addestramento del personale, anche appartenente alle organizzazioni di volontariato, impiegato in attività di prevenzione e soccorso. Integrazione dell’impiego dei mezzi operativi disponibili per le attività di soccorso nell’ambiente marino, costiero e fluviale (in caso di eventuali emergenze legate ad alluvioni). Sono questi i principali contesti in cui si esplicherà, nell’ambito delle attività di protezione civile e più in generale della sicurezza in mare, la collaborazione tra la Regione Toscana e la Direzione Marittima della Toscana sancita a Palazzo Bastogi dalla firma di un protocollo di intesa. Per la Regione Toscana ha sottoscritto l’atto l’assessore regionale all’ambiente Marino Artusa e per l’Amministrazione marittima l’ammiraglio Salvatore Giuffrè della Direzione Marittima della Toscana. In rappresentanza del Comando Generale, è intervenuto l’Ammiraglio Ispettore Raimondo Pollastrini, Capo del I° Reparto del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Presente anche la vicepresidente della Giunta provinciale di Livorno Monica Giuntini. “L’accordo che abbiamo formalizzato oggi – dichiara l’assessore Marino Artusa - è un documento importante in quanto consolida la collaborazione tra la Regione e la Direzione marittima sia per quanto riguarda le attività di previsione e prevenzione dei rischi, che quelle di soccorso. Nel rispetto delle reciproche competenze ci impegniamo infatti a operare in modo coordinato per garantire una costante attenzione sul territorio ai fini della salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, nonché della salute e sicurezza dei cittadini. In questo modo avremo un sistema di previsione, prevenzione e soccorso più efficiente, con particolare riferimento all’ambiente marino e costiero”. Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore marittimo toscano Salvatore Giuffrè che ha sottolineato come “la messa a punto del protocollo con la Regione Toscana sia un importante risultato che consolida il recente indirizzo del Corpo di proporre nuovi modelli di gestione tecnico-amministrativa capaci di conferire sistematicità, organicità e coerenza formale nei rapporti di collaborazione tra istituzioni che riconoscono un valore strategico all’azione congiunta e condivisa in determinati settori. In tal senso il protocollo è il punto di riferimento a cui potranno essere ricondotte le collaborazioni che Regione e Direzione Marittima hanno realizzato finora su questioni di comune interesse”. Per dare attuazione al protocollo si riunirà una commissione paritetica - composta da due rappresentanti della Regione e due della Direzione Marittima - che opererà anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro specializzati per materia. In tale ambito saranno messi a punto i progetti specifici di collaborazione, oltre a condividere le procedure operative di rispettiva competenza e quelle di raccordo per gli interventi che comportano l’attivazione delle varie strutture che fanno capo alla Direzione Marittima, alla Regione e al Sistema regionale della protezione civile.
Motovedetta CP 2077