L’estate 2006 si chiude per Moby con oltre quattro milioni di passeggeri trasportati, in crescita del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e – dettaglio non trascurabile – a parità di numero e capienza delle navi. Alla fine di quest’anno, fermo restando l’attuale ritmo di espansione del mercato, i ricavi dovrebbero aumentare del 7% rispetto ai 167,8 milioni di Euro del 2005. A registrare l’incremento più interessante del trasportato (+11% a fronte di un mercato cresciuto solo del 6) sono anche nel 2006 le rotte per la Sardegna, destinazione verso la quale Moby ha consolidato ulteriormente la propria leadership assoluta (conquistata nel 2005 a scapito della Compagnia di Stato), con una quota che si attesta ora al 37%. Da Genova, Livorno e Civitavecchia per Olbia (e viceversa) hanno viaggiato nei primi nove mesi di quest’anno 1,9 milioni di passeggeri, quasi 200mila in più rispetto all’analogo periodo del 2005. Brillanti anche i risultati realizzati nei collegamenti per l’Elba e la Corsica da e per le quali Moby ha trasportato rispettivamente circa 1,6 milioni (+2%) e 395mila passeggeri (+5%). La tratta Bonifacio-S. Teresa di Gallura ha registrato numeri sostanzialmente invariati, rispetto a quelli dell’anno precedente. Su tutte le rotte indiscriminatamente, invece, continuano a crescere i bambini trasportati – saliti complessivamente a 465mila (+10% rispetto ai 420mila del 2005) – anche grazie all’estensione a nuove unità della flotta dell’opera di personalizzazione di interni ed esterni coi personaggi dei Looney Tunes, che tanto successo ha già riscosso tra le famiglie. «I dati di questi primi 9 mesi del 2006 – commenta Luigi Parente, Amministratore Delegato Moby – rappresentano un viatico molto incoraggiante per la nostra strategia di sviluppo perché dimostrano che Moby è la Compagnia più aggressiva e a più alto tasso di crescita del lotto delle concorrenti ed è in grado di espandersi in maniera consistente indipendentemente dall’acquisizione di altre navi o società di navigazione. Se poi consideriamo che sono stati fatti recentemente passi importanti anche in queste due direzioni, non è inverosimile pensare che Moby divenga nel giro di un paio d’anni la prima flotta del Mediterraneo in termini di passeggeri trasportati, numero di navi e stazza lorda. Simbolo della nostra combattività e capacità di competere resta la Sardegna, destinazione sulla quale registriamo tassi di crescita a due cifre ininterrottamente da oltre 5 anni e che premia il nostro impegno nel miglioramento costante del servizio e nella paziente conquista del consenso di isolani e non».
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