Siamo a posto per altri cinque giorni, in un periodo dell'anno che, salvo incendi o arresti, non fornisce di solito molti spunti di cronaca e manda così in barchetta i poveri gazzettieri locali, le notizie che innescano polemiche e tormentoni sono preziose come il pane. Questo Tozzi è una benedizione, ci ha già fatto scrivere paginate al momento della sua nomina, e tomi dopo la primaria tozzata di quella intervista a bischero sciolto. Di qui a giovedì ci sarà da contare chi si schiererà (istituzionalmente) per rispondere all'invito del Ministro e chi (orgogliosamente) chiederà ai sindaci di respingere al mittente l'invito, vieppiù ci sarà chi (realisticamente) farà buon viso a gioco mica tanto buono e si appresterà a misurarsi con il presidente del PNAT che gli è capitato tra capo e collo e chi (fieramente) resisterà nella battaglia contro l'intozzicazione dell'Elba ed isole limitrofe. E saranno ancora polemiche, sfoghi, parole sagge e pisciate fuori dal vaso in quantità; gli isolani si divideranno in fazioni e subfazioni(sport in cui eccellono) finendo come al solito per non contare un cazzo, ma intanto avremo da scrivere. Sì, per altri cinque giorni siamo a posto. Poi si vedrà
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