Controcopertina: "N": un miracolo elbano
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : domenica, 15 ottobre 2006
A Silvio Berlusconi non deve essere dispiaciuto più di tanto che il Napoleone di Virzì abbia alcuni dei suoi difetti, e che il regista abbia messo tra le righe i suoi atteggiamenti e parodiato alcune sue espressioni: “mi consenta” e “miracolo elbano”. Altrimenti Berlusconi non lo avrebbe coprodotto insieme a Cattleya. Un bel gioco delle parti, che a Roma ha suscitato una polemica-spot intorno al film “N (Io sono Napoleone)”, che “La Repubblica” definisce il più applaudito della seconda giornata della festa del cinema. Non abbiamo ancora visto il film ma di certo ci saranno battutacce anche su “sua altezza”. Di sicuro un colpaccio per l’Elba che, sebbene si tratti in realtà del porticciolo di Piombino, è più volte stata evocata in sala stampa. Non che l’asse Elba – Napoleone – Berlusconi ci elevi l’entusiasmo alle stelle, in questi ultimi tempi di febbri imperiali contratte anche dal futuro presidente del Parco, ma è una pubblicità da guardare con benevolenza. Virzì conosce perfettamente l’antidoto contro i tiranni, impanarli di ridicolo e cucinarli nel loro brodo. Il fiero corso “arcorizzato” non è male. Quello che colpisce dell’asse è la distribuzione delle grandezze: Elba piccola - N grande (nel bene o nel male) – Berlusconi mediocre, con buona pace di Emilio Fede. Il piccolo e grande appartengono alla geografia e alla storia, il mediocre alla cronaca. Insomma l’Elba incassa, ma non se lo meriterebbe. La controfigura l’ha fatta Piombino, considerata “più fotogenica” (sic!), nel senso di meno compromessa rispetto al paesaggio elbano. La troupe in quei pochi giorni che soggiornò all'Elba si lamentò anche per i costi salatissimi di alcuni alberghi. Per ora l’isola riesce a vivere della rendita della storia, e dei colpi di fortuna che indirizzano l’ispirazione di un regista, che l’Apt ha rincorso fino a Roma dove ha annunciato gadgets “che voi umani non potete immaginare”. L'Elba in tutto questo ci ha messo i cotillons, ma siamo sicuri che sapranno dare una spinta determinante al “nuovo miracolo elbano”.
napoleone di Virzì