Torna indietro

A Sciambere: Fieramente imbecilli

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 07 maggio 2003

L’altro giorno ronzando in giro per la rete, su una chat line, abbiamo visto scritta una frase che ci ha non poco turbato: “Che c’erano tanti imbecilli in giro si sapeva, ma ora che mettono queste bandiere della pace alle finestre, sappiamo anche dove stanno di casa e possiamo andarli a trovare …”. La cosa di puro tono squadristico ci ha provocato un leggero torcibudella. Abbiamo cercato di saperne di più su quel signore che chattava con un nick-name ( pseudonimo) trucibaldo, tipo “Giustiziere” o giù di lì. Il “profilo” ci ha mostrato la foto di un filiforme ragazzotto, dall’aria così patita, che abbiamo in cuor nostro esclamato: “O cosa voi giustizia’ co’ codesto fisico, che non aguanti nemmeno il farofine!” (come diavolo pensi di esercitare la violenza, visto che mostri una complessione fisica tale che dubito digeriresti un piatto di semolino?) A quel punto abbiamo partecipato anche noi alla discussione che si faceva molto nervosa nella “room” digitando che ci sentivamo imbecilli e fieri di esserlo. “Ah ammetti !” ha detto il manganellatore virtuale, tutto fiero. Abbiamo spiegato a lui e ricordato agli altri che “imbecille” significa letteralmente “piccolo imbelle” cioè colui che rifiuta la guerra. Orbene quando la guerra, parola di certo ceppo sassone (Assessore ci dispiace le “ceppe” e le grosse pietre col ceppo sassone non c’incastrano un gran che), quando la guerra, dicevamo, si chiamava “bellum” non volervi partecipare era considerato disdicevole, poi però con la lingua anche costumi e convinzioni mutarono, fu abolito lo jus primae noctis (che al contrario di quanto immagina il Consigliere non è un succo di frutta tropicale) la servitù della gleba, le torture, la pena di morte ed infine il popolo italico giunse ad odiare tanto la guerra da scriverlo pure nella Costituzione della Nuova Repubblica (uno dei molti libri che Berlusconi non ha letto o se ha letto non ha capito), per cui uno che pensi di offendere un altro dandogli dell’imbecille, in realtà lo chiama “pacifista” che almeno secondo il dettato costituzionale è tutta altra cosa che un’offesa. Scherzi dell’etimologia – abbiamo continuato - che ci svela il termine il termine “cretino” viene da “cristiano” (che non è offesa) e che “idiota” “cafone” “villano” significano “contadino”, che ci pare una professione rispettabile, e via dicendo. Il giustiziere si è zittato, la room ha iniziato a discutere forse un poco più civilmente noi siamo usciti dalla rete informatica e di casa ed abbiamo notato con molto piacere che ci sono ancora molti nostri concittadini “imbecilli” che continuano ad esporre la bandiera della Pace.


bandiera pace piccola

bandiera pace piccola