“Se le norme previste dalla Legge Finanziaria per i comuni sotto i cinquemila abitanti non saranno modificate, per queste amministrazioni sarà la paralisi. Verranno a trovarsi senza dipendenti e senza capacità di contrarre mutui e quindi di operare”. Lo ha dichiarato l’onorevole Francesco Bosi, sindaco di Rio Marina. “Ad esempio – ha spiegato Bosi - un comune di 2.500 abitanti, con un organico di 20 dipendenti, dovrà attendere che dieci se ne vadano, prima di poterne assumere due: uno per i primi quattro e il secondo dopo altri sei. Inoltre, con il tetto del 2,6% sul monte mutui contratto nel 2006 si potranno contrarre, mediamente, nuovi mutui per poco più di 50 mila euro, ovvero, meno di quanto può permettersi una famiglia”. “Con questi parametri – ha concluso Bosi - non è possibile amministrare e si può tranquillamente affermare che i piccoli comuni sono in assoluto più penalizzati delle grandi città”.
bosi francesco