Torna indietro

Capo Bianco: il furbetto che ha messo gli occhi sulle Batterie c'è già

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 08 ottobre 2006

Potrebbe essere più complicato del previsto per la comunità portoferraiese spuntarla sulla vicenda delle Batterie di Capo Bianco, impedendone la vendita a privati. Torna utile l'esperienza maturata in un episodio del tutto simile accaduto al Comunedi Rio nell'Elba il cui Sindaco ci spiega: "Ci trovammo in un'analoga situazione quando furono messi in vendita nel nostro comune due ruderi valutati dall'Agenzia del Demanio 17.000 ed in quella occasione scoprimmo che il diritto di prelazione da parte degli Enti non è applicato per beni del valore inferiore a 250.000 euro" Ma c'è pure di peggio, in casi come quello di Capo Bianco la prassi è che per beni in cui l'importo è inferiore a 250.000 euro l'Agenzia del Demanio apre la gara solo su sollecitazione di un soggetto che si dice interessato all'acquisto. In pratica il "furbetto" che avevamo ipotizzato come acquirente c'è già. Qualcuno evidentemente interessato, ha compiuto le necessarie ricerche e sopralluoghi, ed ha richiesto l'indizione di una gara all'agenzia del demanio che da par suo ha fatto una valutazione a dir poco pollina di quel bene (65.000 euro per 75 mq di costruzione e 6000 mq di terreno in uno dei posti più belli che si conosca) pure sotto il puro profilo commerciale, per tacere gli altri valori di quel posto su cui ci siamo gia abbondamtemente espressi. Non diciamo per ora che la cosa ci puzzi, ma intanto affermiamo che non ci piace affatto e ci preoccupa, diventa ancora più urgente a nostro parere un'intervento in sede governativa che imponga all'Agenzia del Demanio il blocco immediato di quella operazione.


capo bianco demanio

capo bianco demanio