In una giornata come quella che, ci verrebbe da dire per fortuna, sta terminando ed in cui abbiamo registrato ogni sorta di "nera", anche nella parte più divertita del giornale, siamo costretti ad adeguarci parlando di una comica violazione della legge. Orbene, un torzolo cecinese di anni 26 l'altra notte si è reso autore di alcune azioni che potrebbero essere definite "furto con scasso e carcagnata" Questo "genio del crimine", peraltro già incappato in precedenza nei rigori della legge, ha operato furti in tre negozi contigui, in una zona presso Piazza Pietri all'interno dei quali era penetrato sfondando a calci le vetrine. Felinamente il nostro non aveva considerato che ha sfondare le vetrine di notte si fa parecchio casino ed un po' di attenzione la si attira, per giunta egli ha avuto la bella pensata di prendere di mira un negozio di fronte al quale abita un Carabiniere che lo ha immediatamente uccellato appena aperta la finestra. Per facilitare la sua cattura il cecinese ha poi curato di compiere le sue gesta tanto vicino alla caserma dei Carabinieri che i colleghi dell'affacciatosi in finestra ci hanno messo qualche decina di secondi a beccarlo. Come un novello Cenerentolo poi il calcagnatore vetrinista è stato sottoposto alla prova dell'impronta del piedino sul vetro, decisiva per guadagnarsi l'ospitalità notturna nelle contigue camere di sicurezza di Via Manganaro. Recuperato ovviamente anche il sostanzioso bottino dei tre furti ammontante a nientepopodimenoché 90 euro. Il giorno dopo è stato accompagnato per un periodo di riflessione alle Sughere, guadagnandosi anche una menzione speciale che gli frutta un inserimento in classifica per il nostro "premio fava lessa 2003".