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Criminalità organizzata: Hanno detto in passato:

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 06 ottobre 2006

All'indomani di un'operazione che ha smantellato una rete di presunti mafiosi (che temiamo non sia la sola presente ed operante sul nostro tesstitorio) giova ricordare le prese di posizione assunte da alcune autorità elbane quando si verificarono delle dichiarazioni di allarme sul rischio criminalità lanciate da diversi soggetti (La Fondazione Caponnetto, Legambiente, questo giornale ...) Una rinfrescata di memoria che ci pare salutare: Mauro Antonini: Presidente dell'Associazione Albergatori: “Si tratta di dati davvero significativi, che rappresentano l’Elba reale, quella che è sotto gli occhi di tutti: non è vero che siamo in balia della criminalità, e non è vero che l’Elba è cementificata. E’ vergognoso questo tentativo di strumentalizzare singoli casi (che in gran parte riguardano non elbani) per trarre conclusioni generali; è vergognoso il tentativo che qualcuno sta facendo, di dare un’immagine negativa dell’Elba affossando il suo turismo”. Giovanni Martini, Sindaco di Marciana Marina e Coordinatore elbano di Forza Italia: I dati confermano che le attività criminali all’Elba non sono più diffuse che altrove: “E’ assurdo e offensivo dire parlare di illegalità diffusa –dice Martini- ci sono stati dei casi, particolarmente enfatizzati come tutto ciò che avviene qui, ma sono d’accordo con Bosi, tutto rientra nella norma. C’è invece chi tende a strumentalizzare questi casi, per i quali oltretutto dovremmo aspettare l’esito. Non voglio parlare di congiure, o di disegni precisi, però c’è un clima che non ci favorisce". Francesco BOSI: Sindaco di Rio Marina e exSottosegretario alla Difesa: Vediamo i dati della criminalità prima di fare allarmismo (scrivendo al Prefetto in ordine alle dichiarazioni della Fondazione Caponnetto ndr) in sostanza si tratta di verificare se la situazione elbana rientri entro i limiti di un dato che si può considerare fisiologico –ed in questo caso l’allarme sarebbe ingiustificato e sconfinerebbe nell’allarmismo gratuito, oppure se invece gli elementi riscontrati hanno un carattere di specifica patologia, ed allora occorrerà discutere sul da farsi, attivando le competenti autorità nazionali, a cominciare dal Ministro degli Interni, per l’adozione delle conseguenti iniziative di carattere operativo. L’acquisizione di questo elemento è irrinunciabile ed urgente -conclude il Senatore- dal momento che ormai da troppo tempo intorno all’Elba si sta creando un clima di allarme e sospetti che non fa certo bene al prestigio di questo territorio, specie in considerazione del fatto che ne può derivare un danno all’economia, prevalentemente turistica, oltre che alla cittadinanza, che non può più a lungo sopportare di essere rappresentata in maniera equivoca e disonorevole, contrariamente a costumi che caratterizzano il popolo elbano come portatore di valori positivi". verrebbe da chiedere a Bosi, ricordando una frase di Rocco Chinnici recentemente trasmessa in tv nel film su falcone e Borsellino: "Qual'è la quantità fisiologicamente accettabile di criminalità"?


Elisabetta Baldi Caponnetto

Elisabetta Baldi Caponnetto