Giornata cruciale quella di mercoledì 4 Ottobre, per la definizione della vicenda della Vicepresidenza del PNAT (ma anche per decidere la componente degli amministratori nel direttivo dell'Ente), si è appreso infatti che anche se non ne è stata data pubblicità sono stati convocati per il pomeriggio gli organismi direttivi dei D.S. ed a seguire in serata un incontro tra le varie componenti del centrosinistra elbano. Il nodo da sciogliere appunto quello dell'assetto dirigenziale. Si sa che la situazione all'interno della Quercia resta tesa, abbiamo parlato ieri di desideri e mal di pancia emersi nell'occasione, ma c'è da prevedere anche che il segretario diessino Giannullo sostenga fortemente la necessità che l'unico sindaco diessino dell'arcipelago (la riese Schezzini) faccia parte della cinquina. A quel punto atteso che la Provincia faccia un passo indietro e che i comuni rappresentati siano Capraia, Giglio, Marciana Portoferraio e Rio Elba, la partita per la vicepresidenza (probabilmente tra Schezzini e D'Errico) la si potrebbe giocare tanto in Comunità del Parco, all'atto della composizione della delegazione degli amministratori, quanto all'interno dello stesso direttivo del Parco. E' chiaro infatti che se l'indicazione del Vicepresidente venisse già dalla Comunità del Parco, per le altre componenti del direttivo sarebbe gioco-forza adeguarsi, ma se così non fosse, in presenza di due candidati si andrebbe alla conta dei voti per una carica che rispetto al passato assumerebbe anche una valenza diversa. Con la finanziaria si sono infatti stanziati specifici fondi per il funzionamento degli organismi direttivi dei parchi, una disponibilità che consentirà una presenza più costante (e quindi si suppone più incisiva) degli amministratori del Parco.
Masso alla quata caprile mufloni